Dazi, il Pd: “Serve un’azione politica a partire di Regione: il comparto agroalimentare ligure va tutelato”
- Postato il 31 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. “Per il Ministro Salvini i dazi sono ‘una grande opportunità di cambiamento’, per il Ministro Lollobrigida, i dazi non sono un dramma ed è sicuro che le esportazioni continueranno, perché i prodotti non sono replicabili e perché i dazi saranno spalmati sull’intera filiera. Per Bucci, ‘la qualità non ha paura dei dazi’, anzi è necessario liberarsi da questa paura. Per chi lavora e opera nel modo reale, la situazione è notevolmente diversa”. Così Davide Natale, segretario del Pd della Liguria, e Matteo Bianchi, responsabile economia del Pd ligure, sulle ripercussioni dei dazi sull’agroalimentare ligure.
“I problemi evidenziati dalle associazioni di categoria, con Coldiretti Liguria che oggi richiama sul rischio di perdere un miliardo di euro per il comparto agroalimentare italiano con gravi ripercussioni sui prodotti liguri, è un grido di allarme che non può rimanere inascoltato. Bucci si faccia promotore come altri presidenti di Regione, a partire da Zaia, di un’azione politica a difesa dei nostri produttori. Non è ammissibile l’atteggiamento di questa giunta, per la quale queste sono problematiche che riguardano altri livelli istituzionali”.
“La Regione deve essere portavoce attiva di quanto accade sul proprio territorio. Deve essere al fianco dei produttori, deve impegnarsi a trovare soluzioni. Dopo il grido di allarme delle associazioni e di fronte alle stime odierne comunicate da Coldiretti Liguria, Bucci cosa intende fare? Continuare sull’impostazione totiana del mortaio gonfiabile o rendersi veramente utile con politiche dedicate ai settori più colpiti? I dazi sono una sconfitta per il nostro Paese, ancora di più per la nostra Regione”.