Davvero la solitudine ci fa ammalare?

  • Postato il 7 ottobre 2024
  • Di Focus.it
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La solitudine ci fa ammalare: un'affermazione che, fino ad oggi, trovava riscontro in diversi studi secondo i quali non avere relazioni sociali causava diverse malattie, aumentando anche il rischio di morte prematura. Una ricerca pubblicata su Nature Human Behaviour mette in discussione questa convinzione, sostenendo che tra solitudine e cattiva salute esisterebbe non un legame di causa-effetto, ma una mera correlazione. «Sembra che la solitudine sia un indicatore della malattia, piuttosto che una causa diretta», spiega Jihui Zhang, uno degli autori. «Ad aumentare il rischio di soffrire di malattie come il diabete o patologie cardiache sarebbero invece fattori socioeconomici, predisposizione genetica e stile di vita».. Correlazione, non causa. Lo studio ha analizzato i dati medici riguardanti oltre 476.000 cittadini del Regno Unito, 16.000 cinesi e 14.000 statunitensi, scoprendo che chi dichiarava di soffrire di solitudine aveva un rischio maggiore di ammalarsi di 30 malattie su 56 considerate, tra cui tumore e problemi di digestione.. Una seconda analisi statistica di 26 delle 30 malattie connesse alla solitudine si è concentrata sui pazienti per i quali erano disponibili dati genetici, scoprendo che la maggior parte delle patologie non erano davvero causate dalla solitudine, ma piuttosto si verificavano insieme a essa. La solitudine, tuttavia, potrebbe giocare un qualche ruolo causale nello sviluppo di alcune malattie come depressione, ipotiroidismo, apnee notturne, abuso di stupefacenti e perdita dell'udito.. Andare a fondo. «È importante occuparsi della solitudine, ma non è l'unico fattore da tenere in considerazione per prevenire le malattie», sottolinea Yu He (Guangzhou Medical University). Il prossimo obiettivo dei ricercatori è studiare a fondo i meccanismi biologici connessi a quanto scoperto dalla loro analisi, compreso il modo in cui la solitudine influisce sugli ormoni dello stress e sull'infiammazione, includendo partecipanti da altre parti del mondo. In ultimo, sottolinea David Sbarra dell'Università dell'Arizona, gli esperti dovranno capire se una maggiore socialità abbia il potere di "guarirci": che faccia bene alla salute, questo lo sappiamo già..
Autore
Focus.it

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