David Lynch ha bisogno dell'ossigeno per camminare in casa: "Fumo da quando avevo 8 anni"

  • Postato il 18 novembre 2024
  • Di Tgcom24
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David Lynch ha bisogno dell'ossigeno per camminare in casa: "Fumo da quando avevo 8 anni"

 

Il rapporto di Lynch con le sigarette Lynch racconta il suo rapporto con le sigarette: "Una parte importante della mia vita è stata il fumo. Amavo l'odore del tabacco, il sapore del tabacco. Amavo accendere sigarette. Faceva parte del mio essere pittore e regista. Ma ciò che semini è ciò che raccogli. Nella mente di ogni fumatore c'è il fatto che è salutare, quindi stai letteralmente giocando col fuoco. Può morderti. Ho colto l'occasione e sono stato morso".

 

 

Quando ha smesso di fumare Il regista ha cercato di smettere "molte volte" senza però riuscirci: "Quando diventava dura per l'astinenza, fumavo quella prima sigaretta ed era un viaggio di sola andata verso il paradiso. Poi tornavo a fumare di nuovo regolarmente. Una volta ho visto una scritta sul muro che diceva: 'Morirai tra una settimana se non smetti'... Era vero, alla fine riuscivo a malapena a muovermi senza boccheggiare. Smettere è stata la mia unica scelta".

 

 

Il sollievo nella meditazione L'unico solievo per David Lynch è la meditazione trascendentale: "La pratico due volte al giorno, ho un atteggiamento positivo incentrato sulla guarigione del corpo. Ma ammetto che è dura vivere con l'enfisema. Riesco a malapena a camminare per una stanza. È come se camminassi con un sacchetto di plastica intorno alla testa".

 

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Tgcom24

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