“Darth Sinner”, il nuovo soprannome di Jannik spopola a New York. L’indizio di Lendl sulla successione di Cahill

  • Postato il 5 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Jannik Sinner non vuole fermarsi. Agli US Open il numero 1 del mondo vuole provare a conquistare il titolo per il secondo anno di fila. Ma prima di pensare al trofeo deve dare l’assalto alla semifinale che nel corso della notte italiana lo vedrà opposto al canadese Felix Auger-Aliassime.

“Darth Sinner”: il nuovo soprannome

L’avanzata di Sinner agli US Open permette a Jannik di guadagnarsi un nuovo soprannome, quello di “Darth Sinner”. Ad affibbiarglielo è l’ex tennis Andy Roddick che scherzosamente crea un parallelo tra il tennista numero 1 al mondo e il celebre personaggio di Star Wars, Darth Vader (o Dart Fener nella saga originale in italiano). Un nickname che Jannik si è guadagnato con il suo atteggiamento in campo che non lascia spazio alle emozioni e demolisce tutte le certezze degli avversari. E che sembra un avvertimento anche per Auger-Aliassime.

Il paragone di Lendl

A commentare il momento di Jannik Sinner c’è anche una leggenda del passato del mondo del tennis come Ivan Lendl che nel corso di un’intervista alla Stampa rivela di rivedersi molto in Sinner: Ho parlato con Cahill proprio l’altro giorno e gli ho detto proprio che tra tutti i tennisti di oggi, Jannik è quello in cui mi riconosco di più, soprattutto dal punto di vista fisico. Ero magro come lui quando ero giovane ma picchiavo forte, poi sono diventato più robusto e il mio tennis si è sviluppato. Lui sta lavorando tanto e per me ci sono tane somiglianze”.

L’indizio per il futuro

L’ex tennista ceco è stato inserito nella corta lista di candidati al ruolo di successori di Darren Cahill e le sue parole sembrano proprio quelle di uno pronto a diventare il nuovo allenatore di Sinner: “Jannik sembra avere il desiderio di migliorarsi sempre ed è una grande qualità. Se smetti di farlo gli altri iniziano a batterti. In passato ho visto che era vulnerabile ma ora dovrei dare un’occhiata alle statistiche per vedere se è ancora così perché migliora in continuazione. Cahill? I miglioramenti di Sinner sono merito suo, ha tanta esperienza e ha avuto grandi successi in carriera”.

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Virgilio.it

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