D’Antonio, il messaggio dopo il debutto a Semmering ma la polemica continua. La Svizzera chiede la squalifica di Shiffrin
- Postato il 29 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Lo slalom di Semmering chiude il 2025 dello sci alpino ma le polemiche per quanto accaduto in Austria non si placano. Una gara pesantemente condizionata dalle difficili condizioni della pista ma anche da tracciature troppo estreme. Alla fine a spuntarla è stata la regina delle nevi Mikaela Shiffrin mentre l’Italia era in attesa del debutto (sfortunato) di Giada D’Antonio.
Il racconto di Giada D’Antonio
Dopo la gara Giada D’Antonio, la 16enne napoletana che sta facendo parlare di sé il mondo dello sport, ha rivelato le emozioni vissute al debutto in Coppa del Mondo e ha mandato un messaggio a tutti gli sciatori che arrivano dal Sud Italia: “Ho lottato anche se la pista era tanto rovinata ma se ce l’ho fatta io ad arrivare in Coppa del Mondo venendo dal Sud ce la possono fare anche tanti altri. Ho provato un po’ di ansia prima della partenza, avevo voglia di scendere. Ho cercato di attaccare ma la pista era davvero rovinata, ho fatto un paio di numeri e ho cercato di non mollare”.
La protesta della Svizzera
Alla fine della prima manche al comando c’è Camille Rast, la svizzera aveva approfittato al meglio della tracciatura dei suoi allenatori e sembrava pronta a festeggiare una vittoria. Alla fine la spunta Mikaela Shiffrin ma proprio mentre è in corso la premiazione c’è chi soffia sul fuoco delle polemiche e suggerisce una possibile squalifica dell’americana che avrebbe impiegato 11 minuti più del consentito a ispezionare la pista, una chiara violazione del regolamento.
Sul caso è intervenuto anche l’allenatore della squadra elvetica Beat Tschuor che ha spiegato: “Dopo che tutti gli sciatori avevano ispezionato il tracciato, alcune porte sono state spostate. C’era ancora un gruppo di sciatori in pista in quel momento, tra cui anche Shiffrin. Mai visto nulla del genere”. Ma alla fine pur ribadendo che la statunitense ha ottenuto un vantaggio ha ammesso: “Una protesta da parte nostra non avrebbe fatto nessuna differenza”.
Le accuse di Mikaela
Una giornata difficile quella dello slalom di Semmering: la pista che si rovina subito, una tracciatura molto complicata nella prima manche che di fatto esclude almeno la metà delle concorrenti e l’orario (14.15 prima manche, 17.45 la seconda) che di certo non ha aiutato sotto il profilo della visibilità. E alla fine della gara è arrivato l’atto di accusa di Shiffrin: “Per fortuna nessuna si è fatta male, siamo sopravvissute a condizioni di questo tipo ma c’erano tante ragazze che erano davvero spaventate a dover scendere in quelle condizioni con dei pettorali molto alto. Non può e non deve essere così, è stato superato il limite”.