Dalla visione all’azione: i vincitori degli UN SDG Action Awards 2025

  • Postato il 30 ottobre 2025
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Dalla visione all’azione: i vincitori degli UN SDG Action Awards 2025

Roma, 30 ott. (askanews) – Changemaker e iniziative che stanno trasformando le disuguaglianze in opportunità per milioni di persone in Brasile, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria e Turchia sono stati premiati durante l’ottava edizione della cerimonia “Heroes of Tomorrow: UN SDG Action Awards”, tenutasi a Roma ieri sera, mercoledì 29 ottobre, accompagnata dalle esibizioni live di Diodato e dell’attivista nigeriana Cill.

Selezionati tra oltre 5.500 candidature provenienti da 190 paesi, i vincitori sono stati scelti tra 9 finalisti in tre categorie: Creatività, Resilienza e Changemaker.

In un raro ex aequo, il premio “Changemaker” di quest’anno ha onorato due persone eccezionali la cui determinazione ha ridefinito il significato di cambiamento duraturo: Julienne Lusenge, attivista per i diritti umani, ha dedicato decenni alla difesa delle donne, alla lotta contro la violenza e alla costruzione della pace nella Repubblica Democratica del Congo, trasformando l’avversità in cambiamento e il coraggio in forza collettiva. “Ringrazio la UN SDG Action Campaign a nome di tutte le donne, ragazze, uomini e ragazzi congolesi che ogni giorno lottano per la pace, la giustizia e la dignità”, ha dichiarato Sandrine Lusamba per conto di Julienne Lusenge; e
Jin Dawod, costretta a fuggire dalla guerra in Siria, ha fondato una piattaforma di salute mentale che offre supporto psicologico a migliaia di persone sfollate, dimostrando che la cura può superare ogni confine. “Vorrei aver potuto dire alla me più giovane che avrebbe trovato la luce e trasformato il dolore in scopo. A chi si trova nel punto più buio della propria vita direi: io sono il tuo messaggio dal futuro. Questo premio non è la fine, è l’inizio”, ha detto Jîn Dawod.

Il vincitore del premio Creatività arriva dalla Nigeria, dove 33 milioni di persone affrontano insicurezza alimentare acuta: si chiama “Smartel” ed è un progetto che utilizza sistemi idroponici — un metodo di coltivazione senza suolo — per creare nuove opportunità di lavoro per donne, giovani e piccoli agricoltori. “A ogni giovane sognatore che mi ascolta oggi, ricordate che siamo il ponte tra i fallimenti del passato e le benedizioni del futuro. Ora è il momento migliore per agire. Svegliatevi, costruite con sensibilità, innovate con amore e affrontate le sfide più grandi del mondo, perché potete farlo”, ha dichiarato Smart Israel, fondatore di Smartel Agri-Tech.

Vincitore del premio Resilienza è CUFA, Central Única das Favelas, una realtà nata in Brasile che trasforma le favelas in vivaci centri di talento, creatività e innovazione, coinvolgendo milioni di persone nel mondo e ridefinendo lo sviluppo—dalla comunità, per la comunità. “CUFA significa Centrale Unificata delle Favelas. Si tratta di offrire supporto e opportunità a comunità, bambini, donne e uomini. Vogliamo che tutti vivano senza povertà e disuguaglianza”, ha detto Marcus Vinícius Athayde, Presidente di CUFA.

Infine, la Campagna #IBelong dell’UNHCR ha ricevuto la Menzione d’Onore per il suo movimento globale decennale volto a porre fine all’apolidia per milioni di persone. Maha Mamo, rappresentante della Campagna #IBelong, ha commentato:
“Sono stata apolide per 30 anni. L’apolidia è una gabbia invisibile. Hai sogni, potenziale, tanto da offrire, ma ti vengono negati diritti fondamentali: istruzione, sanità, libertà di movimento. La campagna #IBelong dell’UNHCR mi ha dato identità, cittadinanza e una casa”.

“Tutti possiamo essere eroi di domani. Non lasciamoci paralizzare dal peso delle disuguaglianze. Lasciamoci ispirare dal potere delle possibilità. Perché il futuro non è qualcosa che ereditiamo, è qualcosa che costruiamo insieme”, ha dichiarato la direttrice globale della UN SDG Action Campaign Marina Ponti.

Diodato ha aperto e chiuso la cerimonia con due brani: una versione di “Us and Them” dei Pink Floyd e la sua “L’atto di Rivoluzione”, entrambi incentrati sul tema della serata: changemaker che costruiscono ponti tra realtà parallele.
“Tutti possono cambiare il mondo con le azioni. Stasera siamo con persone che lo stanno facendo, lavorando per il pianeta e per le persone, grazie di cuore”, ha commentato Diodato.

Gli “Heroes of Tomorrow: UN SDG Action Awards”, programma di punta della UN SDG Action Campaign, sono resi possibili grazie al partenariato con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e il ministero federale tedesco per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (BMZ).

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