Dalla Toscana l’elisir di lunga vita
- Postato il 2 dicembre 2025
- Di Panorama
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A pochi giorni dalla prevista designazione della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’UNESCO, con le conseguenti ricadute globali, si è tenuto un significativo convegno scientifico sulle eccellenze enogastronomiche nella Tenuta di Torciano, in Toscana. Qui, scienziati, accademici, ricercatori e giornalisti hanno discusso non solo il valore organolettico dei prodotti toscani, ma anche il loro impatto sulla salute umana. Da sempre, l’essere umano cerca benessere e longevità; sembra quindi opportuno riconsiderare il nostro stile di vita, dalla scelta degli alimenti che portiamo in tavola a momenti dedicati a noi stessi, come una piacevole passeggiata nella natura, per vivere meglio e, forse, più a lungo.
Il 27 novembre, alla Tenuta di Torciano, hanno partecipato personalità di spicco come il Dott. Lorenzo Baragatti, Direttore della Società della Salute del Distretto Senese, e il Dott. Stefano Ciatti, fondatore di Vino e Salute. Tra gli altri relatori erano presenti il Prof. Fulvio Ursini, Professore Emerito di Chimica Biologica all’Università di Padova, la Prof.ssa Annalisa Santucci, Ordinario di Biochimica all’Università di Siena, la Dott.ssa Clizia Marri, Dietista presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese, il Dott. Luca Sardella, noto conduttore televisivo ed esperto di agronomia, il Dott. Gianni Massetani, scrittore e naturalista, e lo Chef Renato Bernardi, Ambasciatore della Dieta Mediterranea nel Mondo.
Il progetto Torciano Longevity rappresenta un’iniziativa innovativa che combina la ricerca sulle materie prime locali, riconosciute come Dop, Igp e PAT dalla Regione Toscana, con le più recenti scoperte scientifiche. Le eccellenze agroalimentari locali, che incarnano tradizioni secolari e metodi di produzione rispettosi di persone, animali e ambiente, potrebbero costituire la chiave per un “elisir di lunga vita” e per la salvaguardia dell’ambiente stesso, fondamentale per una sostenibilità autentica e duratura.
Pierluigi Giachi, proprietario di Torciano, ha espresso il suo entusiasmo: «Dobbiamo concentrarci sulla promozione di uno stile di vita sano, capace di apportare reali benefici alla nostra salute. La longevità non è solo un concetto, ma la nostra nuova missione qui a Torciano. In Toscana, ci nutriamo di un ambiente sano e ci lasciamo guidare dalla lentezza che ci caratterizza. Le nostre eccellenze, certificate dalla Regione Toscana, sono un sostegno fondamentale in questo percorso e sono orgoglioso di dare voce ai piccoli produttori che preservano tradizioni secolari, essenziali per la salute e l’ambiente».
Il Prof. Fulvio Ursini ha approfondito il tema dell’invecchiamento sano, affermando: «Per invecchiare bene, è cruciale mantenere un equilibrio tra ossidazione e antiossidazione nel nostro organismo. È fondamentale ridurre la formazione di cellule senescenti infiammatorie. La nostra dieta dovrebbe promuovere questo equilibrio, evitando eccessi, sia di ciò che è benefico sia di ciò che potrebbe risultare dannoso. Questo approccio ci invita a passare da una dieta di esclusione a una di stimolo, rendendo le nostre cellule più forti e resilienti».
Il Dott. Stefano Ciatti ha messo in luce l’eccezionale longevità della provincia di Siena: «Siena è la terza provincia in Italia per longevità, e l’Italia è al primo posto in Europa. Questo fenomeno, oltre alla genetica, è strettamente legato alla nostra dieta e ai prodotti tipici. Un’attività fisica regolare, come dimostrano eventi come l’Eroica e il cammino della Francigena, è fondamentale. Il nostro ritmo di vita più lento e la bellezza del paesaggio contribuiscono in modo significativo al nostro benessere».
Infine, il giornalista Luca Sardella ha condiviso la sua visione: «La dieta mediterranea, associata a uno stile di vita attivo, è fondamentale per riscoprire il benessere attraverso la natura. Camminare in campagna e nei boschi arricchisce la nostra vita e ci avvicina al nostro ambiente. Vivere in armonia con la natura è essenziale per garantire salute e sostenibilità. Come custodi della Terra, abbiamo la responsabilità di preservarla per le generazioni future».
In conclusione, alimentazione, territorio, ambiente e cultura toscana si configurano come l’autentico “elisir di lunga vita”, un patrimonio da riscoprire e valorizzare per il benessere personale e la salvaguardia del nostro pianeta.