Dalla Puglia il cioccolato di Foreverland convince gli investitori

  • Postato il 1 ottobre 2024
  • Economia
  • Di Formiche
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Qualcuno lo chiama già il cioccolato del domani, senza cacao e decisamente più green. Sembra impossibile, eppure c’è chi ci ha creduto, incontrando il favore e la fiducia degli investitori e del mercato. Per esempio Foreverland, startup pugliese foodtech con base a Conversano, nel barese, che ha lavorato due anni per trovare un’alternativa sostenibile all’amatissima polvere di cacao. Persino in grado di consumare meno risorse idriche, grazie alla magia della pianta di carrubo. E alla fine, ecco brevettata l’innovativa alternativa al cioccolato a base di carruba.

Un traguardo che ha suscitato l’interesse del mercato, innescando una spirale di fiducia che ha permesso all’azienda fondata da Massimo Sabatini, Riccardo Bottiroli, Giuseppe D’Alessandro e Massimo Brochetta di raccogliere 3,4 milioni di euro in un round seed (la fase in cui l’imprenditore di una startup cerca e raccoglie fondi, ndr) ad un solo anno dalla sua fondazione. Più nel dettaglio, Foreverland ha ottenuto i finanziamenti da un ampio gruppo di investitori, tra cui alcuni posizionati sul food come Grey Silo Ventures, Eatable Adventure e Kost capital, ed altri come Cdp Venture, Exor Ventures, 2100 ventures, Ulixes capital partners, Newland Syndicate, Moonstone e altre figure chiave nel settore alimentare.

“Questo nuovo finanziamento”, si legge in una nota, “permetterà all’azienda di entrare nella sua prossima fase di crescita supportando l’espansione europea, lo sviluppo di nuovi prodotti, la realizzazione del primo impianto produttivo in Puglia, a Putignano, operativo da gennaio, e la commercializzazione del suo ingrediente innovativo, Choruba. Inoltre, Foreverland continuerà ad investire in ricerca e sviluppo per innovare e guidare il settore alimentare, con prodotti a prova di futuro all’insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.

Una rincorsa che parte dall’esatto istante in cui Foreverland ha creato Choruba, ex Freecao, un ingrediente rivoluzionario a base di carrube italiane, che offre un’alternativa eco-consapevole al cioccolato tradizionale e protetta da due brevetti. Choruba viene venduta in gocce o liquido, in diverse varianti ed applicazioni, ad aziende del settore alimentare e già nei prossimi mesi saranno in commercio prodotti che utilizzano l’ingrediente innovativo. D’altronde, nell’ultimo anno il mondo del cacao è stato scosso da un aumento esorbitante del costo delle materie prime del +300%, che ha allarmato l’intero settore alimentare, in conseguenza all’inarrestabile cambiamento climatico che ha causato una drastica riduzione della produzione in Ghana e Costa D’Avorio, paesi da cui provengono i due terzi del cacao mondiale.

Inoltre è sempre più nota la scarsa sostenibilità del cacao che lo rende il primo ingrediente per consumo di acqua ed il terzo per emissioni di CO2, nonché notevole causa di lavoro minorile e deforestazione. Choruba permette dunque di ridurre del 90% il consumo di acqua e dell’80% le emissioni di CO2, valorizzando un ingrediente dimenticato come la carruba e la sua filiera italiana. “Noi viviamo in una fantastica land ma sembra che non l’amiamo davvero, e se continuiamo così non sarà forever ha dichiarato D’Alessandro, chief marketing officer di Foreverland. L’obiettivo di Foreverland è di creare prodotti alimentari migliori, a prova di futuro, per non compromettere la nostra terra e le future generazioni”

“Questo investimento segna una pietra miliare significativa per noi”, ha invece dichiarato Sabatini, ceo di Foreverland. “Siamo entusiasti del supporto di investitori così prestigiosi che condividono e supportano la nostra visione di un futuro sostenibile e delizioso. Con questi investimenti e grazie al nuovo impianto produttivo, potremo collaborare con diverse aziende alimentari che condividono la nostra missione”. Quanto agli investitori, Giacomo Fanin, managing partner e Matteo Leonardi, Investment manager di Grey Silo Ventures, corporate VC del gruppo Cereal Docks, hanno raccontato di aver “speso l’ultimo anno approfondendo in dettaglio l’industria del cioccolato (e delle sue alternative), e quando ci siamo imbattuti nella tecnologia sviluppata da Foreverland abbiamo capito che poteva avere tutte le carte in regola per diventare un’azienda rivoluzionaria. Siamo contenti di poter supportare questo team di imprenditori, che hanno mostrato sin da subito grande ambizione e determinazione, ma anche la frugalità e l’operosità necessari a costruire una grande azienda food”.

Autore
Formiche

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