Dalla clinica al digitale, Cardio3 vuole rivoluzionare la cardiologia a distanza

  • Postato il 31 luglio 2025
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  • Di Forbes Italia
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Contenuto tratto dal numero di luglio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!
CARDIO3 – INSIGHTS | paid program

Erano compagni di banco a scuola, oggi si ritrovano ancora una volta insieme: sono soci fondatori di una startup innovativa che unisce medicina, tecnologia e visione imprenditoriale. Alla soglia dei 50 anni, il cardiologo Stefano Meani e il legale Giovanni Parisi hanno messo a frutto le rispettive competenze in Cardio3, nuova realtà milanese specializzata in telemedicina cardiologica, nata nell’autunno 2024.

Da un lato Meani, con 17 anni di esperienza in una struttura complessa di cardiologia/Ucc in ambito ospedaliero; dall’altro Parisi, con oltre 20 anni negli uffici legali di grandi aziende, oggi responsabile affari legali di un’impresa di primo piano nel mondo delle telecomunicazioni italiane. Cardio3 propone un modello integrato, erogando un servizio a 360 gradi che parte dalla fornitura dei dispositivi, passa per la telerefertazione e si spinge al teleconsulto per l’interpretazione del referto redatto, con un’offerta pensata per pazienti, professionisti e aziende: consulti rapidi, referti accurati e tecnologie conformi al Gdpr per il trattamento sicuro dei dati.

Il team è composto da cardiologi esperti, supportati da dispositivi diagnostici di ultima generazione e da una piattaforma cloud che abilita il monitoraggio costante del paziente e garantisce la continuità assistenziale.

Sul fronte organizzativo, Cardio3 si distingue per flessibilità e personalizzazione dei servizi, con soluzioni adattabili a strutture sanitarie, aziende e medici del lavoro. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita, riducendo gli accessi impropri al pronto soccorso, i costi sanitari e soprattutto gli spostamenti dei pazienti fragili, oltre a facilitare il lavoro dei medici di medicina generale che volessero dotare il proprio studio di strumenti che permettano di svolgere esami più complessi e di collaborare con specialisti, seppure a distanza. Un ulteriore esempio di come la digitalizzazione in medicina faccia cadere barriere spaziali presenti negli anni addietro.

L’efficienza si accompagna a una chiara impronta valoriale: supporto clinico e tecnico continuativo, attenzione alla formazione del personale sanitario e un approccio centrato sul paziente. “Grazie al nostro impegno costante e alla nostra attenzione alle esigenze degli interlocutori, abbiamo registrato una notevole crescita in questi pochi mesi di attività. Quest’aspetto rappresenta una valida motivazione a continuare a migliorarci sempre di più e a dedicare ancora maggiore passione e dedizione per garantire a coloro che si rivolgono a noi la massima soddisfazione” spiegano Meani e Parisi.

L’apertura recente dell’ambulatorio polispecialistico Eticura a Mazzo di Rho segna il primo passo di un progetto che punta a coniugare innovazione e prossimità, introducendo una nuova ventata nella concezione della gestione specialistica ambulatoriale attraverso un approccio globale al paziente, frutto della cooperazione tra i vari specialisti. Una scommessa nata sui banchi di scuola, che oggi guarda al futuro della sanità non solo digitale ma anche territoriale.

L’articolo Dalla clinica al digitale, Cardio3 vuole rivoluzionare la cardiologia a distanza è tratto da Forbes Italia.

Autore
Forbes Italia

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