Dalla citycar del ’90 all’ibrida hi-tech. Renault Clio, 17 milioni di icone su strada
- Postato il 12 settembre 2025
- Fatti A Motore
- Di Il Fatto Quotidiano
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Messe in fila una dietro l’altro, i 17 milioni di Renault Clio venduti dal 1990 in poi (in Turchia ne viene prodotta mediamente una ogni cinque minuti), quando misurava ancora poco più di 3,7 metri, arriverebbero a 68.000 chilometri, pari a quasi due volte la circonferenza della terra. È un successo planetario non solo per questo, ma perché è stata commercializzata in 120 paesi ed ha sempre esercitato il fascino di una… peperina.
La Clio è un’auto che ha scritto la storia: ha chiuso l’epoca – quella dei codici numerici della Super5 – e ha aperto quella dei nomi. Dal lancio è cresciuta praticamente al ritmo di 12 millimetri l’anno: dopo la prima, andata in pensione nel 1998 dopo aver regalato quasi subito a Renault l’ambito premio europeo Car of the Year (1991) e portato nel segmento tecnologie come ABS, servosterzo, climatizzatore e retrovisori elettrici auto-sbrinanti, la seconda era arrivata a 3,77 metri, per raggiungere i 3,97 con la terza (altro titolo di auto dell’anno in Europa nel 2006) e superare i 4 con la quarta (con la quale è arrivato lo schermo tattile centrale) e la quinta generazione.
Con la Clio attuale, che è lunga 4,05 metri, Renault ha introdotto anche una variante alto di gamma, la Esprit Alpine, che nonostante un listino “impegnativo” è stata scelta in Europa da un cliente su cinque. E con la nuova generazione sarà disponibile la più alta concentrazione di ADAS (sistemi di assistenza alla guida) mai montati su una Renault ad alimentazione convenzionale in questo segmento, addirittura 29.
Nel Vecchio Continente è sempre stata un punto di riferimento nella categoria, anche per avervi introdotto equipaggiamenti “mai visti prima” fra le city car. Nel garage della Losanga ci sono molte varianti della Clio, una delle auto per le quali si può serenamente impiegare la definizione di “icona” abbinata all’aggettivo “accessibile”: il prezzo è sempre stato uno degli elementi che l’ha resa estremamente popolare.
Ci sono poi le declinazioni di lusso come Baccara (accompagnate dalla famosa pubblicità “Non è abbastanza cara, figlio mio”) e Initiale Paris e ci sono i modelli di serie ad alte prestazioni come la V6, con motore centrale posteriore da 225 Cv, la declinazione RS EDC Trophy da 220, ma anche quelle Williams, quelle da 275 Cv (RS 16 concept), da 400 Cv (E1 Turbo) o da oltre 600, in alcuni varianti elaborate. Con la quinta serie ha debuttato anche la tecnologia E-Tech Full Hybrid, che Renault ha presentato sfruttando l’esperienza accumulata in anni di competizioni in Formula 1. Nella sua versione più evoluta, da 160 Cv, quella che debutterà con la nuova generazione, il sistema riduce le emissioni di CO2 ad appena 89 g/km.
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