Dal trench Burberry al giallo Carolina Herrera: il linguaggio della moda di Melania Trump

  • Postato il 19 settembre 2025
  • Di Panorama
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Durante la seconda presidenza di Donald Trump, Melania Trump ha dosato con estrema attenzione le sue apparizioni pubbliche, ridotte a poche occasioni selezionate, ciascuna orchestrata con rigore quasi militare. La moda, per lei, non è mai stata un semplice accessorio ma uno strumento di comunicazione strategica, capace di affermare indipendenza e distanza rispetto alle consuetudini della diplomazia sartoriale. Dove altre prime donne scelgono di fondersi con il protocollo, Melania ha preferito la deviazione, spesso calcolatamente spiazzante.

Il trench di Burberry indossato all’arrivo nel Regno Unito, apparentemente un omaggio al Paese ospitante, è stato trasformato in gesto teatrale. Non un capo di ordinaria eleganza, ma una versione vintage, lunga fino a sfiorare il suolo, accostata a stivali Dior in pelle nera. Ogni dettaglio, dalla selezione delle maison – Dior, Louis Vuitton, Carolina Herrera – al sodalizio con lo stilista Hervé Pierre, contribuisce a delineare un’idea di couture intesa come armatura, non come ornamento. Persino i cappelli, spesso ampi e volutamente oscuranti, come quello firmato Stephen Jones, sono diventati simbolo di controllo; un modo per decidere chi può davvero accedere al suo volto.

Dal trench Burberry al giallo Carolina Herrera: il linguaggio della moda di Melania Trump
Dal trench Burberry al giallo Carolina Herrera: il linguaggio della moda di Melania Trump
Dal trench Burberry al giallo Carolina Herrera: il linguaggio della moda di Melania Trump
Dal trench Burberry al giallo Carolina Herrera: il linguaggio della moda di Melania Trump
Dal trench Burberry al giallo Carolina Herrera: il linguaggio della moda di Melania Trump

Il momento di maggiore rottura è arrivato con l’abito da sera di Carolina Herrera, un giallo acceso interrotto da una cintura alta, privo di gioielli appariscenti. Una scelta audace, quasi provocatoria, per un banchetto di Stato immerso nella tradizione e nelle regole non scritte dell’etichetta reale. Condannata dalla stampa come un azzardo, la mise si è rivelata in realtà un manifesto di autonomia: Melania non cerca approvazione, ma anzi ribadisce la propria indifferenza al giudizio pubblico.

Questa coerenza nel contraddire le aspettative ha definito il suo stile in modo inequivocabile. Lontana dall’approccio conciliatorio di altre figure femminili, che utilizzano la moda come strumento di continuità e riconoscimento, Melania ha preferito costruire distanza. Elegante, sì, ma irriducibilmente personale, ha fatto della moda un linguaggio di separazione piuttosto che di mediazione. È in quella distanza, mantenuta con fermezza anche nelle occasioni più solenni, che si concentra la sua cifra estetica e politica.

Autore
Panorama

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