Da Rocca Canavese a Stoccolma in bici: l’impresa solidale di Andrea Chiadò Puli per la ricerca sul cancro

  • Postato il 31 luglio 2025
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ROCCA CANAVESE – Oltre 2.800 chilometri in bici da corsa, senza assistenza, attraversando mezza Europa. Ma con un solo grande obiettivo: raccogliere fondi per sostenere la ricerca contro il cancro. È la sfida personale e solidale di Andrea Chiadò Puli, 45 anni, progettista e disegnatore presso un’azienda metalmeccanica nel Canavese, partito lo scorso weekend con il progetto DRAS25 – Da Rocca A Stoccolma 2025.

Un nome che racconta tutto: Andrea sta pedalando da Rocca Canavese fino a Stoccolma, un viaggio di due settimane interamente autofinanziato, realizzato durante le sue ferie. Nessun supporto tecnico o logistico: solo gambe, passione e determinazione. Con sé, però, porta anche una storia personale segnata dalla malattia, con tre nonni e il padre colpiti dal cancro.

 Solidarietà e fatica per un obiettivo comune

L’impresa sportiva ha un chiaro scopo benefico. È attiva una campagna di raccolta fondi su Rete del Dono: chiunque può contribuire, con una donazione di qualsiasi importo, per sostenere progetti di ricerca oncologica.

«Ogni singola donazione, anche la più piccola, può fare la differenza. L’importante è il gesto e il messaggio che vogliamo far arrivare», scrive Andrea sui suoi canali social.

Il viaggio giorno per giorno

Attualmente Andrea ha già attraversato il Friuli-Venezia Giulia ed è in viaggio tra Slovenia e Austria, documentando quotidianamente il percorso sul profilo Instagram @il_chiado_sr, con foto, video e riflessioni che mostrano non solo la fatica fisica, ma anche la forza emotiva del progetto.

 

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