Da Mattarella a Schlein. Il cordoglio dell’Italia per papa Francesco

  • Postato il 21 aprile 2025
  • Politica
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La morte di Jorge Mario Bergoglio, papa Francesco, avvenuta questa mattina, ha scosso profondamente il mondo politico e istituzionale a livello globale, così come in Italia. Dalla presidente del Consiglio al Presidente della Repubblica, ecco i messaggi di cordoglio in Italia.

“Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato”, ha scritto in un nota il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “La morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo – prosegue la nota -. Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell’umanità.
La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi”.

“Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore”, ha condiviso con una nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza. Nelle meditazioni della Via Crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che ‘non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce’. Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore”.

“Un uomo di grande spessore che ha sempre cercato di dialogo per la pace, anche ieri durante il suo ultimo intervento ha insistito per la pace. Ricordiamo sempre il suo impegno durante il G7 per parlare di intelligenza artificiale e dei rischi che corre la centralità della persona. Bene la scienza, insomma, purché al centro ci sia sempre l’uomo”. Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani a Rainews24. “Lui ha lasciato molti messaggi al mondo della politica. La politica come servizio, il fatto che i politici debbano essere al servizio della gente, degli ultimi, un messaggio che dobbiamo ricordare ogni giorno, ogni mattina”.

Il vicepremier Matteo Salvini ha invece condiviso un post su X con una immagine del pontefice:

“Nell’anno del grande Giubileo ci lascia il sacerdote di strada venuto dalla fine del mondo, come amava definirsi. Il papa degli ultimi e della pace. Con profonda commozione esprimo il mio cordoglio personale e quello dell’Unione di Centro per la scomparsa di Papa Francesco, un uomo che ho avuto l’onore di conoscere e che ha incarnato il Vangelo con coraggio, umiltà e amore per gli ultimi i più fragili e vulnerabili”, ha detto Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Unione di Centro. “Francesco ha saputo spalancare le porte della Chiesa alla voce dei più fragili e vulnerabili riportando al centro della vita ecclesiale e pubblica la dignità umana, la giustizia sociale, la solidarietà e la pace. Ci mancherà profondamente ma la sua testimonianza ci accompagnerà ancora a lungo. Addio, Santo Padre”.

Ha condiviso un messaggio di cordoglio anche il presidente del Senato Ignazio La Russa: “La scomparsa di Papa Francesco suscita un profondo senso di dolore: guida spirituale di immenso carisma e testimone di fede vissuta, ha saputo incarnare i valori della misericordia e della solidarietà, avvicinando La Chiesa a tutti con una particolare attenzione a chiunque fosse in difficoltà. Il Suo impegno per il dialogo, La pace e l’attenzione agli ultimi resteranno un’eredità preziosa”.

E così anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana: “Con profonda commozione, ci uniamo al dolore della Chiesa universale per la scomparsa di Papa Francesco. La sua morte lascia un vuoto immenso. Le sue parole di pace, i gesti di misericordia e il costante richiamo alla fratellanza tra i popoli resteranno un faro per le generazioni future. In questo momento di lutto, siamo vicini a tutta la comunità dei cristiani e a chi, in ogni angolo del pianeta, piange la perdita del Santo Padre. Che il suo esempio continui a ispirare il cammino di chi crede in un mondo più giusto, umano e solidale”.

“È stato il Papa degli ultimi, degli emarginati, il papa della giustizia sociale e dell’impegno per il Pianeta: il suo potente messaggio di pace e di fraternità resterà un’impronta durevole di vicinanza, compassione, amore per il prossimo che continuerà a lasciare il segno. Di fronte a questa dolorosa perdita, la nostra vicinanza va alla comunità cattolica e a tutte e tutti coloro che nel mondo lo piangeranno e ne porteranno avanti l’impegno per i più poveri”, ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein.

La morte di Papa Francesco “è un dolore immenso. Le sue ostinate parole di pace, dialogo e solidarietà a tutti i costi sono e resteranno una guida per tutti noi in questi tempi così difficili. Grazie per ogni insegnamento, riposi in pace”, ha condiviso con un post su X Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle.

“Francesco ci lascia nell’abbraccio di ieri di Piazza San Pietro. Ieri il suo ultimo viaggio con la Papamobile è il simbolo del suo vivere in mezzo alla sua gente, al suo popolo. Sia in chi crede, sia in chi non crede il Papa argentino lascia una traccia profonda. Nel cuore di chi lo ha incontrato rimane soprattutto il tratto di una affettuosa umanità e di una vivace curiosità per il mistero dell’altro. Pasqua significa Passaggio. E mai come oggi, lunedì dell’Angelo, avvertiamo il valore di questa espressione. Vedremo che cosa cambierà per questo pazzo mondo con il Conclave. Ma adesso, intanto, è tempo di dire grazie a Papa Francesco per ciò che ha rappresentato, non solo in questi dodici anni di pontificato”. Ha dichiarato  via social il leader di Italia Viva Matteo Renzi.

Autore
Formiche

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