Cultura, a Genova nasce la rete dei libri donati: “Il libro è un bene comune”
- Postato il 17 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Nasce a Genova La rete dei libri donati, un progetto che intreccia librerie, biblioteche e cittadini in un percorso di condivisione culturale e partecipazione attiva, con l’obiettivo di promuovere il libro come bene comune, nonché di valorizzare il ruolo delle librerie indipendenti e delle biblioteche pubbliche nel diffondere la lettura e costruire comunità di lettori.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Genova e dall’associazione Forum del Libro, in collaborazione con Marco Doria (Università di Genova), rappresenta un modello innovativo e replicabile di sostegno alla filiera del libro e di promozione della lettura come pratica collettiva.
La rete dei libri donati si inserisce nel progetto del Forum del Libro Svuota la vetrina che punta a rimettere in circolo libri e storie, rafforzando il legame tra librerie, biblioteche e comunità locali, arricchendo le collezioni e generando nuove occasioni di incontro, ascolto e lettura condivisa. Svuota la vetrina riparte da Genova grazie alla collaborazione tra due librerie indipendenti molto radicate sul territorio: L’amico ritrovato (via Luccoli), Libro Più (via P. Anfossi, Pontedecimo) e le biblioteche del Comune di Genova, in particolare le sedi Lercari e Cervetto. Il progetto è realizzato con il sostegno di Spiga Nord S.p.A.
«La rete dei libri donati è un esempio concreto di collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore, in cui la cultura diventa legame e occasione di crescita condivisa – sostiene l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari – Questa iniziativa testimonia come la collaborazione tra istituzioni, librerie indipendenti, biblioteche e cittadini possa generare nuove forme di partecipazione culturale e rafforzare l’intera filiera del libro. Ringrazio il Forum del Libro, le librerie coinvolte, le nostre biblioteche e lo sponsor per aver creduto in un progetto che unisce sostenibilità, valorizzazione del territorio e promozione della conoscenza».
«La Camera di Commercio ha accolto con entusiasmo la proposta del prof. Marco Doria e di alcuni librai genovesi di patrocinare questa iniziativa. Siamo al fianco delle librerie indipendenti e dei negozi di vicinato prima di tutto per frenare i fenomeni di globalizzazione che rendono tutte le città e le vetrine anonime e uguali fra loro – commenta il presidente di Camera di Commercio Luigi Attanasio – Le librerie indipendenti sono un faro di animazione culturale, economica e sociale delle nostre città storiche ed è nostro dovere contribuire a tenere accese queste luci. Ringraziamo quindi Marco Doria e l’editore Laterza per aver reso possibile questa iniziativa anche a Genova. Oggi poi è un’occasione particolare, perché ospitiamo questa presentazione nella biblioteca camerale, giacimento prezioso di pubblicazioni sulla vita economica di Genova, ora rinnovata per ospitare i libri dell’ex presidente Paolo Odone, che per tutta la vita ha dedicato risorse, studi e passione proprio alla storia della sua città».
«Svuota la vetrina è nato due anni fa come un movimento del tutto spontaneo, che oggi conta già circa quaranta iniziative in tutta Italia. Fin dall’inizio una cittadina, Daniela Nicolò, si è messa generosamente a disposizione per custodire e non disperdere questa energia – spiega la presidente del Forum del Libro Chiara Faggiolani – Ora il Forum del Libro vuole valorizzare queste forze, metterle a sistema e trasformarle in una rete stabile e condivisa, con l’obiettivo di valorizzare il potenziale trasformativo della lettura. Sono davvero felice che questa nuova tappa riparta proprio da Genova».
«Il Forum del libro promuove da vent’anni le esperienze di promozione della lettura in collaborazione tra tutta la filiera del libro – afferma Giuseppe Laterza, di Forum del Libro – Svuotalavetrina connette idealmente e materialmente librerie, biblioteche, comuni, istituzioni pubbliche e private e singole persone, convinti tutti che la lettura dei libri sia uno straordinario lievito, non solo culturale ma anche civico, sociale ed economico».
«Sottolineo alcuni elementi importanti e positivi dell’iniziativa: sostenere attraverso i libri la cultura; valorizzare la funzione delle librerie, presidi culturali e di aggregazione sul territorio; riflettere, conoscere e anche divertirsi coi libri. Per questo è giusto ringraziare chi, con generosità, ha donato libri a biblioteche al servizio di tutti». conclude Marco Doria, docente Università di Genova.
Come funziona La rete dei libri donati
Una selezione di volumi viene esposta per alcuni giorni nelle librerie L’Amico Ritrovato e Libro Più. Dopo il periodo di esposizione, lo sponsor Spiga Nord S.p.A. acquista l’intera selezione, che sarà successivamente donata alle biblioteche civiche Cervetto e Lercari, le quali contribuiranno alla scelta dei titoli e potranno organizzare iniziative culturali dedicate ai libri ricevuti.
Nell’ambito del progetto, due conferenze di Marco Doria:
Giovedì 20 novembre h 16 – Biblioteca Cervetto
Il suicidio di Israele, dal libro di Anna Foa
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Info: 010 5577730 – cervetto@comune.genova.it – nghetova@comune.genova.it
Mercoledì 26 novembre h 16 – Biblioteca Lercari
Perché il fascismo è nato in Italia, dal libro di Marcello Flores e Giovanni Gozzini
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Info: 010 5579880 – lercari@comune.genova.it