Cuciniamo insieme: olive quasi all’ascolana

  • Postato il 4 maggio 2025
  • Di Panorama
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Non si adontino i puristi, anche per vicinanza territoriale ci prendiamo la licenza di semplificare un grande classico: le olive all’ascolana che nella versione originale, buonissima, sono protette niente meno che dalla Dop. Sono diventate uno street food di altissima qualità e altrettanto vasta popolarità, ma sarebbero l’ingrediente principe del gran fritto alla marchigiana che prevede anche la crema fritta, le verdure sempre fritte e in alcuni casi perfino fette di mela rosa dei Sibillini. Sapendo che èqueste olive, anche nella nostra versione semplificata, sono uno sfizio irrinunciabile per qualsiasi aperitivo vi suggeriamo, seaccompagnate con una ricca insalata, di farle diventare un secondo fragrante. Così abbiamo deciso di proporre le nostre olive quasi e sottolineiamo quasi all’ascolana.

Ingredienti – 

40 olive denocciolate meglio se Tenera Ascolana e comunque di calibro generoso 

500 gr di carne macinata mista (maiale e manzo)

tre uova

12 cucchiai di pangrattato

12 cucchiai di farina 00

un litro di olio per friggere

sale

latte e noce moscata qb.

Procedimento – Aprite a metà, dopo averle ben risciacquate dalla salamoia di conserva, per il verso della lunghezza le olive senza però dividere le due metà. In una ciotola condite con sale e noce moscata abbondante la carne e poi inserite dei pugnetti di macinato all’interno delle olive. Badate che la carne può, anzi deve sbordare dalle due metà delle drupe. E’ come se steste facendo una polpettina che è per circa due terzi della circonferenza avvolta dall’oliva. Ora sbattete le uova e se serve allungatele con un po’ di latte. Passate le olive prima nella farina poi nell’uovo, poi nel pangrattato, ancora nell’uovo e in ultimo nel pangrattato. Scaldate l’olio in una capace padella e friggete un po’ alla volta le vostre olive. Servitele croccanti e ben calde aggiustando di sale.

Come far divertire i bambini – Fatevi aiutare a comporre le polpettine di oliva e carne!

Abbinamento – Noi abbiamo scelto una Passerina del Piceno spumantizzata con metodo Charmat per competenza geografica, vanno però bene tutti gli ottimi spumanti d’Italia.

Autore
Panorama

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