Cuciniamo insieme: Il Merluzzo Pescato

  • Postato il 20 luglio 2025
  • Di Panorama
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Direte: e come deve essere se non pescato questo merluzzo? A parte che c’è anche il pesce d’allevamento – compratelo da allevamenti italiani per favore, è questione di qualità, ma soprattutto di salute e ogni tanto orientatevi anche sulle trote, il pesce di acqua dolce in cucina dà risultati eccellenti – ma non è questo l’argomento: lo abbiamo pescato nel senso che lo metiamo insieme alle pesche (con la e aperta!) frutti di stagione di sublime bontà se li trovate a perfetta maturazione. Peraltro la pesca si sposa benissimo anche con le carni e i formaggi, le pesche, quelle della marchigiana val d’Aso sono stupende, a pasta gialla sono ben compatte, ottime le percoche, le nettarine romagnole, le tabacchiere, quelle a pasta bianca. Ogni pesca ha una sua inflessione di acidità e di profumo che declina l’abbinamento gastronomico in modo peculiare. Provare per credere.

Ingredienti – 800 gr di filetti di merluzzo (potete usare anche baccalà dissalato), due pesche di generose dimensioni a pasta gialla, un mazzetto abbondante di rucola, 30 gr di burro di primo affioramento, un limone non trattato, 4 cucchiaio di olio extravergine di oliva, sale e pepe qb.

Procedimento – Lavate bene le pesche e riducetele a dadolata con un coltello ben tagliente. Tritate abbastanza finemente la rucola. Lavate bene il merluzzo e in una padella mettete l’extravergine e fate rosolare il pesce aggiustando di (poco) sale (se è baccalà potete evitare) e generoso pepe. Bastano pochi minuti. In un’altra padella fate sciogliere il burro e saltate la dadolata di pesche irrorando con il succo del limone (tenete da parte la buccia). Siete pronti per impiattare. Condite la rucola con extravergine e poco sale e mettetela a mo’ di letto nel piatto. Adagiatevi sopra il pesce e ricoprite con la dadolata di pesche grattugiando la buccia del limone (attenti a non intaccare l’albedo).

Come far divertire i bambini – Fate comporre a loro il piatto

Abbinamento – Abbiamo scelto uno spumante toscano metodo classico rosé da Sangiovese e Merlot. Ci vanno benissimo tutti gli spumanti rosati – ce n’è uno che si fa a Valdobbiadene da Marzemino di grande fascino – o i rosati fermi.

Autore
Panorama

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