Cristiana Capotondi debuttante appena ragazzina, la Roma e Totti, il ruolo in Lega Pro e il sostegno al movimento femminile

  • Postato il 25 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Cristiana Capotondi sa prendersi e indossare ruoli che plasma rendendoli rappresentativi di un frammento di verità, in una società in cui troppo spesso cinema e televisione non riflettono abbastanza la poliedricità della figura femminile. Anche stavolta con “La ricetta della felicità”, al via giovedì 25 settembre su Rai 1 in prima serata si misura con un debutto straordinario eppure normalissimo, per lei che segna l’avvio di una delle fiction di punta della stagione per viale Mazzini. Interpreta la storia di Marta e del suo coraggio nell’addentrarsi in una serie di piccole verità che la condurranno alla crescente consapevolezza su di sé e il suo presente. L’incontro con Susanna, a cui presta il volto Lucia Mascino, muterà in un’amicizia, in un legame che cambierà gli eventi.

Cristiana Capotondi protagonista de “La ricetta della felicità”

A questa fiction, una serie tra le più rilevanti dell’offerta televisiva Rai, si affida l’avvio dell’autunno della rete ammiraglia Rai che sulla qualità di Cristiana Capotondi poggia per catturare un pubblico attenta anche agli standard di qualità attoriali delle produzioni.

Romana, nata nella Capitale il 13 settembre 1980, ha compiuto da poco 45 anni quasi tutti trascorsi sul set o sul palcoscenico di un teatro a testimoniare quanto la sua passione per la recitazione l’abbia indotta a misurarsi con il pubblico dopo un trascorso, solido di attrice televisiva e cinematografica fin dalla giovinezza. Era poco più di una bambina quando ha esordito sul piccolo schermo, in una delle prime fiction davvero incisive sul versante della trasposizione del medical drama e dell’attenzione ai temi legati alla sanità e all’assistenza medica.

Gli inizi in tv da ragazzina

Nel 1993 la data del suo debutto è ufficialmente associata alla miniserie televisiva «Amico mio», con protagonista un medico dal carismo umano irripetibile e messo in scena da Massimo Dapporto, in cui la piccola Cristiana incomincia a farsi notare per le sue qualità. Poi è la volta di spot televisivi, altre parti come in «Italian Restaurant», accanto a Gigi Proietti e Nancy Brilli,a lcuni dei grandi attori con i quali ha avuto mod di lavorare nella sua lunga carriera.

La laurea in Scienze della Comunicazione

La prima apparizione al cinema di Capotondi è del 1995 nel cinepanettone «Vacanze di Natale ’95», che dimostra come il grande schermo possa essere un’opportunità e la versatilità, il ricorrere a registri più disparati dal dramma alla commedia non abbia poi inciso molto sulle sue scelte: Cristiana non ha mai disdegnato tv o cinema, prodotti alti o bassi.

La differenza l’ha sempre fatta la sua intelligenza, lo studio, il talento incanalato nella giusta preparazione. Infatti non ha mai accantonato la scuola e ha conseguito una Laurea in Scienze della Comunicazione che l’ha supportata poi in alcune scelte come Festival e progetti in tandem o meno con l’ex compagno, Andrea Pezzi.

Tra i titoli che compaiono nel suo curriculum ci sono «Christmas in Love», «Volevo solo dormirle addosso», «Notte prima degli esami», che ha lanciato Fausto Brizzi e reso Capotorndi con Nicolas Vaporidis un’attrice iconica per quella generazione, «Come tu mi vuoi», «La peggior settimana della mia vita», «La mafia uccide solo d’estate». Al grande schermo ha alternato anche la televione tra le italianissime miniserie, fiction e film come «S.P.Q.R.», «Anni ’50», «Anni ’60», «Compagni di scuola», «Orgoglio», «Sissi», «Io ci sono» sulla storia di Lucia Annibali.

E di recente con Alessandro Siani in «Succede anche nelle migliori famiglie» di Alessandro Siani (2024), nei film tv «Chiara Lubich – L’amore vince tutto» di Giacomo Campiotti (2021) e «Margherita delle stelle» di Giulio Base (2024) con il quale ha presentato anche il Festival di Torino e nella serie «Le fate ignoranti» (2022). Inoltre ha dato la sua voce a Mavis nella serie di film d’animazione «Hotel Transylvania».

I riconoscimenti e il calcio

Vincitrice ai Nastri d’argento 2007 per «Notte prima degli esami», il Premio Guglielmo Biraghi forse ancora troppo poco rispetto alla sua qualità attoriale, mentre dal 2018 l’attrice è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Con il calcio e la Roma, è amore da sempre e non solo come giocatrice che non ha mai disdegnato il campo coltivando un’ammirazione neanche troppo segreta per Francesco Totti, ex capitano della Roma e attaccante indimenticabile: dal 6 novembre 2018 è stata vice presidente della Lega Pro rimanendo in carica fino alla scadenza del mandato, il 12 gennaio 2021. Dal 5 agosto 2020 è capo delegazione della Nazionale di calcio femminile dell’Italia, un incarico che testimonia la crescita del movimento femminile e il sostegno della stessa Cristiana all’intento federale.

Vita privata, la storia con Pezzi e la nascita della figlia Anna

Assai nota per via anche delle implicazioni sociali e culturali delle loro attività congiunte, la relazione con Andrea Pezzi ex vj di MTV e imprenditore digitale che dal 2006 al 2021 ha condiviso un pezzo di strada importante per entrambi.

Nel 2022, conclusa la sua relazione con Pezzi, Capotondi è diventata mamma della sua prima figlia, Anna, della quale ha parlato in alcune interviste successive alla sua nascita per sensibilizzare su altri temi di natura sociale ed educativi.

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Virgilio.it

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