Crisi Amt, le associazioni dei consumatori rilanciano: “Serve un’azienda unica regionale”

  • Postato il 27 agosto 2025
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Genova. Un patto per un’azienda unica di trasporto pubblico a livello regionale. A rilanciare la proposta, con l’obiettivo di uscire dalla crisi che non riguarda solo Amt Genova, sono le associazioni dei consumatori e degli utenti.

“Bene hanno fatto l’amministrazione di Genova, la sindaca Salis e il vicesindaco Terrile a incontrare i sindacati dei lavoratori Amt per esaminare la crisi aziendale in atto. Tuttavia le sorti dell’azienda, oltre che a dipendere dalla capacità produttiva dei lavoratori nell’assicurare i migliori servizi possibili ai costi minori possibili, dipendono anche da un equilibrio tariffario che chiama in causa gli utenti e i contributi del fondo trasporti”, osservano le associazioni.

“Il tema delle tariffe e della gratuità del trasporto, così come del costo del lavoro, vanno affrontati in un quadro di insieme equilibrato ed equo guardando all’imprescindibile relazione con Trenitalia che assicura gran parte del servizio di mobilità urbana ed extraurbana a Genova e In Liguria – proseguono -. Noi proponiamo un patto strategico tra i soci dell’azienda vale a dire il Comune di Genova e le altre amministrazioni locali della città Metropolitana, la Regione, le organizzazioni dei lavoratori, le associazioni dell’utenza e Trenitalia per una nuova strategia del trasporto locale di integrazione tariffaria, modale e oraria tra trasporto pubblico locale e ferrovia resa possibile dal pieno sviluppo della bigliettazione elettronica e che tanta parte gioca nella città e nell’area metropolitana genovese”.

Di qui il pressing: “Pensare di uscire dalla crisi senza un rapporto diverso tra le aziende del Tpl e con Trenitalia, chiudersi in una prospettiva ristretta e autoreferenziale non porta lontano, tanto più in una regione dove la crisi del Tpl attanaglia anche le altre aziende di trasporto delle altre province anche a fronte degli aumentati bisogni di mobilità dell’intera area del nord-ovest. Rilanciamo quindi con forza la proposta delle associazioni dei consumatori che fu sottoscritta dai candidati sindaci nel maggio di quest’anno e dai candidati presidenti della Regione a settembre 2024 di un patto per un’unica azienda strategica del Tpl e del trasporto ferroviario regionale“.

“La sindaca e il presidente della Regione convochino al più presto il tavolo del tpl per una riforma radicale del trasporto ligure su gomma e su ferro che assicuri mobilità sostenibile integrata e efficiente a Genova e in tutta la Liguria”, concludono.

Autore
Genova24

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