Crisi Amt, i legali dopo l’udienza in tribunale: “Clima molto positivo, verso il via libera alle misure protettive”

  • Postato il 28 novembre 2025
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  • Di Genova24
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Genova, Un rinvio tecnico al 12 dicembre, ma in un clima definito “molto positivo” dal team legale di Amt che questa mattina si è presentata davanti alla giudice Chiara Monteleone del Tribunale di Genova nell’udienza per la conferma delle misure protettive richieste nell’ambito della composizione negoziata della crisi dell’azienda di trasporto pubblico metropolitano di Genova.

Insieme agli avvocati Franco Vazio e Marco Arato e ai loro team (legali di Amt) e al direttore generale dell’azienda Paolo Ravera, all’udienza era presente anche il commercialista Giovanni Mottura, esperto nominato dalla Camera di commercio, con i suoi collaboratori.

Il consulente romano, nella sua qualità di esperto, ha depositato il proprio parere in merito alle misure richieste da Amt, valutando i documenti e i dati contabili esposti e depositati dagli advisor dell’azienda.

“Un parere positivo – spiega l’avvocato Vazio  – sia circa le prospettive del piano industriale di risanamento, sia per le misure di protezione richieste. Un parere che ha confermato tutti i numeri del piano. L’esperto ha esaminato i documenti economici e finanziari della società’ ed e’ importante che, tenuto conto di essi, il suo parere sia stato positivo”

La relazione di Mottura (che già aveva gestito la crisi della romana Atac), rilevando il patrimonio netto negativo provvisorio di circa 90 milioni accertato dall’advisor nominato dal nuovo Cda di Amt a settembre, conterrebbe un via libera sostanziale al piano di rientro e alle misure richieste, anche se tecnicamente la decisione della giudice Monteleone arriverà solo tra un paio di settimane.

All’udienza erano presenti anche molti creditori dell’azienda, ma anche in questo caso ci sarebbe stato in questa fase un atteggiamento positivo di collaborazione da parte di tutti. “Il rinvio è motivato dalla richiesta da parte di Amt di illustrare e precisare le misure richieste anche alla luce delle memorie depositate dai creditori ed in particolar modo la posizione Bper, che riguarda i fondi Pnrr – spiega ancora Vazio – auspichiamo di risolvere le ultime questioni di dettaglio in modo da liberare subito  gli 11 milioni depositati sul conto della banca e poi, anche attraverso la completa riattivazione della linea, rendere possibile, nell’immediato futuro, il pagamento dei fornitori delle misure Pnrr”.

“E’ evidente che questo contesto positivo – conclude Vazio – contribuisce a rafforzare la prospettiva di reale risanamento della società nell’interesse dei lavoratori e di tutti i fornitori”. Oggi pomeriggio il piano sarà illustrato nei dettagli alle organizzazioni sindacali.

Autore
Genova24

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