Criminalità organizzata nel foggiano, confisca beni per 1,5 milioni di euro

  • Postato il 16 agosto 2025
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Criminalità organizzata nel foggiano, confisca beni per 1,5 milioni di euro

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Maxi confisca nel Foggiano, acquisiti al patrimonio dello Stato beni per oltre 1,5 milioni di euro ritenuti frutto di attività criminale


TORREMAGGIORE (FOGGIA) – Militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Foggia hanno eseguito ad una confisca quale attività di prevenzione antimafia nei confronti di un pluripregiudicato di Torremaggiore nel Foggiano. L’operazione rientra nell’ambito di una specifica attività mirata al contrasto della criminalità organizzata ramificata nel territorio della Capitanata.

In particolare, il provvedimento emesso dal Tribunale di Bari III Sezione Penale Misure di Prevenzione su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia, ha riguardato un patrimonio complessivo di oltre 1,5 milioni di euro complessivi. I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia hanno quindi eseguito il decreto definitivo. Una operazione che ha portato alla confisca di beni immobili, mezzi e risorse finanziarie per l’appunto pari ad un valore di oltre 1.500.000 euro.

CONFISCA BENI NEL FOGGIANO FRUTTO DELLA COLLABORAZIONE TRA FORZE DELL’ORDINE

La confisca è giunta al culmine di indagini patrimoniali approfondite. Indagini che, secondo l’accusa, avrebbero dimostrato l’elevata pericolosità sociale del soggetto destinatario. L’uomo, infatti, avrebbe diversi precedenti per reati attinenti l’attività mafiosa, ma anche accuse di estorsione, autoriciclaggio e reati di natura fiscale. La ricostruzione della Finanza e dei Carabinieri avrebbe consentito di determinare come il patrimonio a lui riconducibile non era giustificabile dai redditi legali dell’uomo.

Il risultato conseguito conferma la sinergia tra le Forze dell’Ordine impegnate nella lotta al crimine organizzato. Gli inquirenti rimarcano che «la sistematica aggressione degli interessi patrimoniali dei sodalizi criminali, attuata mediante sofisticati strumenti d’indagine volti dapprima al sequestro e successivamente alla confisca dei proventi e dei beni considerati come stabilmente ottenuti da attività delittuose o dal reimpiego di risorse derivanti da esse, costituisce obiettivo strategico di primaria importanza per disarticolare le compagini delinquenziali organizzate e reprimere ogni tentativo di infiltrazione e mimetizzazione nell’economia legale».

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