“Così si viveva in palafitta”: un cortometraggio in realtà virtuale racconta le quotidianità dei villaggi alpini preistorici

  • Postato il 19 settembre 2024
  • Cinema
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Un corto in sei scene sulle attività quotidiane della società preistorica e delle comunità agricole, ricreate con la realtà virtuale. Il lavoro si chiama Antiche tracce. La vita in palafitta ed è stato presentato al Museo Civico Archeologico Rambotti di Desenzano del Garda. Il Comune di Desenzano è impegnato nel progetto “Le palafitte Unesco. Sviluppo di progetti comuni per la promozione e la valorizzazione dei siti italiani”, finanziato dal ministero del Turismo, che coinvolge e valorizza altri sette comuni del nord Italia appartenenti al circuito dei siti palafitticoli alpini, patrimonio dell’umanità: Ledro, Fiavé, Monzambano, Polcenigo, Arona, Lonato del Garda e Arquà Petrarca.

Il corto ha richiesto cinque mesi di produzione fra sviluppo e riprese, è ambientato nel Parco Archeo Natura di Fiavé, in provincia di Trento, e suddiviso in sei scene: al centro del film la vita di una delle comunità agricole più antiche d’Europa che, tra il 3.800 a.C. e il 1.500 a.C., ha costruito e abitato villaggi alpini preistorici su palafitte. Ogni scena tematica del corto in realtà virtuale ha la durata di un minuto circa e viene ripresa a 360 gradi per restituire un’esperienza immersiva.

Il cortometraggio sarà protagonista al prossimo Rovereto Archeologia Memoria Film Festival dal 2 al 6 ottobre nel Programma RAM X al Museo di Scienze e Archeologia di Rovereto, uno spazio sperimentale con installazioni multimediali di realtà virtuale in cui troveranno la loro ideale collocazione la sperimentazione espressiva e l’utilizzo delle nuove tecnologie.

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Il Fatto Quotidiano

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