Le ondate di calore sono estremi climatici che fanno notizia per la scia di malori e di morti precoci che innescano nei più vulnerabili. Ma i loro effetti dannosi sulla salute non si fermano qui.
Uno studio pubblicato su PLOS Climate analizza in che modo la differenza tra le temperature medie standard e i picchi di calore in eccesso influenza la distribuzione e la pervasività dei parassiti. Il risultato? Le ondate di calore possono alterare la carica parassitaria, cioè la quantità di parassiti presente in un ospite - anche di 13 volte. Influenzando fortemente la diffusione delle infezioni.. Oltre il global warming. Ondate di calore e parassiti. Molte ricerche hanno già analizzato l'effetto del riscaldamento globale sulla diffusione di zoonosi, cioè le malattie causate da patogeni trasmessi dagli animali all'uomo. Meno conosciuto è l'effetto delle ondate di calore improvvise, che però stanno aumentando in frequenza e in intensità.. Un gruppo di scienziati del Trinity College di Dublino ha studiato in laboratorio come un modello animale di parassitosi si comportava in presenza di ondate di calore simulate di diverse durate e intensità. Pulci d'acqua (Daphnia magna) infestate con il patogeno Ordospora colligata (uno sgradito ospite del loro intestino) sono state sottoposte a ondate di calore sopraggiunte in momenti diversi - sia per temperatura media iniziale sia per fase dell'infestazione dell'ospite da parte del patogeno.. I ricercatori hanno potuto così osservare che le condizioni di temperatura "di base" interagiscono con il picco anomalo di temperatura in modo complesso, influenzando a loro volta la suscettibilità dell'ospite al parassita. Per esempio, perché alterano i suoi comportamenti, o la risposta del suo sistema immunitario.. Ondate di calore: un ruolo inaspettato nella diffusione di malattie. Rispetto ad altri tipi di estremi climatici, come le ondate di freddo, le ondate di calore possono alterare la carica parassitaria, cioè la quantità di parassiti presenti all'interno dell'ospite, fino a 13 volte, favorendo la diffusione delle infezioni. . Lo studio sottolinea la necessità di una migliore comprensione di come le ondate di calore nello specifico (scorporate dai cambiamenti climatici più in generale) alterano le dinamiche di diffusione delle malattie. E non solo delle parassitosi: gli autori della ricerca ricordano che altri studi hanno suggerito che il 70% dei casi di covid nell'estate del 2022 avrebbe potuto essere evitato, se quel periodo non fosse stato caratterizzato da ondate di calore..
