Cos’hanno in comune i picchi e i tennisti?

  • Postato il 21 novembre 2025
  • Di Focus.it
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Chi non capisce nulla di tennis rimane sempre stupito quando guarda una partita e scopre che i tennisti "grugniscono" mentre giocano; e non a caso: lo fanno ogni volta che colpiscono la pallina. Chi conosce il tennis sa che non è un caso, ma un metodo per sincronizzare il respiro con i movimenti del corpo, e colpire la pallina con più forza. Ebbene, anche i picchi usano la stessa tecnica: uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Biology dimostra che il picchio muove il becco come un "martello", e che anche questi uccelli usano il grugnito per amplificare la potenza del colpo.. La ricerca. I picchi analizzati nello studio sono otto esemplari di Dryobates pubescens, i picchi più piccoli d'America, che sono stati catturati e "taggati" così da venire registrati mentre trapanavano pezzi di legno. Il team ha registrato una serie di video ad altissimo framerate, che hanno permesso di analizzare i movimenti degli animali nei minimi dettagli, e ha anche misurato i segnali elettrici emessi dai loro muscoli e la pressione dell'aria nel loro apparato respiratorio. In questo modo, è stato possibile identificare quali muscoli vengono coinvolti maggiormente nelle "martellate", e anche il ritmo e la frequenza del respiro dei picchi durante l'atto.. Come un martello. Per quel che riguarda i muscoli, la scoperta è che i picchi ne contraggono moltissimi prima di trapanare un albero, così da massimizzare la rigidità del loro corpo: in parole più semplici, si trasformano in veri e propri martelli. Essenziali sono i muscoli flessori delle anche e quelli frontali del collo: oltre a contribuire all'irrigidimento dei picchi, producono anche la spinta in avanti che serve ad attaccare l'albero.. respira e carica. Ancora più interessante, però, è il modo in cui i picchi respirano quando martellano. Lo fanno in modo simile ai tennisti: a ogni colpo sul tronco espirano, e inspirano quando si tirano indietro per caricare il successivo. Tutto questo avviene a velocità incredibili: i picchi possono colpire un pezzo di legno fino a 13 volte al secondo, e i respiri che fanno tra un colpo e l'altro durano 40 millisecondi.. Tutti i picchi sono tennisti? L'unico problema è che, a differenza dei tennisti, è impossibile sentire i grugniti dei picchi mentre martellano: il rumore dei colpi sul legno li copre. Ma la somiglianza tra le due tecniche è innegabile: ora il team che ha condotto lo studio vuole verificare quali variazioni ci siano tra diverse specie di picchi, per capire tra l'altro se sono tutti "tennisti"..
Autore
Focus.it

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