Cosenza, si apre la Fiera di San Giuseppe nel segno dello Stupor Mundi

  • Postato il 16 marzo 2025
  • Notizie
  • Di Quotidiano del Sud
  • 4 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Cosenza, si apre la Fiera di San Giuseppe nel segno dello Stupor Mundi

Share

Sabato 15 marzo ha preso ufficialmente il via l’edizione 2025 della Fiera di San Giuseppe a Cosenza, inaugurata dal primo cittadino Franz Caruso, accolto da un primo record di visitatori immersi in una festa intrisa di storia, tradizione, novità, tanto entusiasmo, complici i 24° di un marzo pazzerello.

Il taglio del nastro, resta sempre il momento più emozionate nonché formale: «La fiera è un avvenimento che coinvolge tutta la città o meglio, l’intera provincia e la regione; abbiamo espositori venuti da tutte le parti del mezzogiorno e oltre e, vista la cospicua presenza di questa mattina, sono fermamente convinto che, supereremo le presenze degli anni passati». Queste, le prime battute di Caruso, soddisfatto ancora una volta del lavoro della sua amministrazione con cui ha deciso di riportare a conclusione dell’evento, la kermesse del San Giuseppe Rock nel centro storico, in zona spirito santo: «Il 21 e 22 marzo, tra vicoli e piazze che conservano ancora l’eco delle fiere passate, ci si terranno due giornate di musica, arte e condivisione che, riportano lo spirito della fiera di San Giuseppe nel cuore del centro storico; un’idea di Franco Dionesalvi, con l’obiettivo di valorizzare le cose positive con nuovi impulsi e, far conoscere quegli artisti calabresi in giro per il mondo che, per noi, rappresentano un vanto».

Un sindaco disteso per le problematiche di alcuni giorni fa, riscontrate con alcuni espositori oramai risolte, sempre più convinto del fatto che una fiera debba unire: «Lo spirito deve essere di accoglienza, di forte condivisione e generare entusiasmo. Ogni anno sono certo miglioreremo, per offrire ai miei cittadini sempre di più, un momento di benessere collettivo che generi stupore». Tra i presenti all’inaugurazione diversi membri della Giunta, dalla vicesindaca Maria Locanto, all’assessore alle attività economiche e produttive, Massimiliano Battaglia, e l’assessore ai Lavori pubblici, Damiano Covelli. Presenti anche vari consiglieri comunali, Francesco Turco, responsabile dei rapporti con le confessioni religiose e Antonietta Cozza, delegata alla Cultura.

La cerimonia, è stata arricchita dalla rappresentazione teatrale “La Fiera dello Stupor Mundi-Alla corte di Federico II di Svevia”, con protagonisti gli attori dell’associazione “La Città del Sole – Tommaso Campanella” che, con grande maestria e costumi rievocativi di quel tempo andato, hanno ricordato l’atto istitutivo della fiera, riportandoci a quell’epoca fatta di damigelle, fuochisti, musicisti, sbandieratori, corone, gioielli, drappi colorati. Si prosegue con il corteo in mezzo agli stand, un momento arricchente che la consigliera Cozza definisce: «Il nostro Stupor Mundi», aggiungendo: «La fiera di San Giuseppe per noi è un must, quest’anno sinonimo di tolleranza, di legame tra i popoli, di armonia; una bellezza multicromatica che ci fa bene agli occhi; ci aspettiamo di vivere tante belle emozioni. Non posso non essere contenta per la massiccia presenza».

Dall’artigianato locale, all’abbigliamento, utensili da cucina, specialità gastronomiche, il classico profumo di zucchero filato, noccioline tostate, la visione delle varie forme dei “mustazzuoli” calabresi, insomma non manca proprio nulla così come tra gli intervistati la classica frase: «Ci manca la fiera del centro storico». Molti sono alla ricerca di vantaggiose offerte e poi, c’è un simpatico commerciante di Soriano con uno stand di tazze dipinte a mano che ci dice: «La fiera è allegria, non fa nulla se non vendo tutto, sono contento di essere stato in mezzo alla gente, quella allegra Dio l’aiuti». Tra piatti, padelle, utensili da giardino, piante, scarpe, articoli per bambini, ceramiche, lampadari, biancheria, generi alimentari ed un caldo quasi insostenibile, seguiamo il corteo ed è bello vedere come per tutti questa storica tradizione sia sempre una grande festa, per molti dei nostri intervistati, un momento malinconico per ritornare bambini.

Share

Il Quotidiano del Sud.
Cosenza, si apre la Fiera di San Giuseppe nel segno dello Stupor Mundi

Autore
Quotidiano del Sud

Potrebbero anche piacerti