«Sei troppo buono», «buono sì, scemo no», «buono come il pane». Ma cosa vuol dire davvero essere buoni? Quali meccanismi misurabili esistono dietro la nostra predisposizione verso l'altro?
Scienza della bontà tra dna e psicologia
Dalla genetica alle radici evolutive della cooperazione umana, fino ai circuiti cerebrali che regolano empatia e comportamento prosociale, il prof. Antonino Tamburello — psichiatra e psicoterapeuta, fondatore e direttore dell'Istituto Skinner di Roma — ci guida attraverso la scienza della bontà: parte integrante del nostro essere ma con confini e limiti ben precisi.
A Natale (non) siamo tutti più buoni
E poi il paradosso del Natale: proprio durante le feste, tra tavole imbandite e rituali di condivisione, non di rado esplodono i litigi familiari più duri. Un caso, o il risultato di specifici meccanismi cerebrali?.
