"Cosa vi abbiamo regalato". Censura a Tony Effe, Gualtieri si copre (di nuovo) di ridicolo

  • Postato il 20 dicembre 2024
  • Di Libero Quotidiano
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"Cosa vi abbiamo regalato". Censura a Tony Effe, Gualtieri si copre (di nuovo) di ridicolo

Tutta l'Italia sta parlando del caso Tony Effe, il trapper prima invitato e poi censurato al concertone di Capodanno del Circo Massimo a Roma. Roberto Gualtieri - e tutto il Partito democratico - sono accusati di non concepire e rispettare la libertà d'espressione. Soprattutto quella artistica, anche se a volte si può tramutare in espressioni volgari e violente. Dopo quello che è accaduto a Tony Effe, anche altri artisti invitati a cantare il 31 dicembre hanno deciso di boicottare l'evento, in solidarietà con il trapper.

E Gualtieri che dice? Beh, in un primo momento si era avventurato in una spericolata arrampicata sugli specchi. Da buon amministratore pubblico, aveva rispedito al mittente tutte le accuse di censura. Secondo lui, infatti, la presenza di Tony Effe avrebbe diviso la città di Roma, invece di unirla. Ma non finisce qui.

 

 

"Cominciano per me dei giorni ancora più intensi, come anche penso per molti di voi e quindi saranno delle feste un po' sui generis, in cui i giorni tradizionalmente dedicati al riposo saranno invece pieni di inaugurazioni e notizie importanti per la nostra città", ha dichiarato Roberto Gualtieri nel brindisi con la Stampa organizzato in Campidoglio. Poi, ha chiosato "vi abbiamo regalato, sul fronte più leggero, argomenti da raccontare, su cui prenderci in giro. Con la 'chicca' del concerto di Capodanno vi abbiamo dato tanto materiale per queste feste", ha concluso.

 

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Libero Quotidiano

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