I volatili non riconoscano i loro simili dall'olfatto e l'odore umano non è sufficiente a dissuaderli dall'avere contatti con la prole. Secondo diversi studi, la maggior parte degli uccelli non ha neppure l'olfatto tanto sviluppato e, in generale, a molti animali non importa dell'odore umano.. Cambio casa. Gli uccelli di solito non abbandonano il nido e la prole, neppure in caso di minacce dei predatori, da cui cercano il più possibile di difendersi perché l'istinto li porta a "valutare" che la procreazione e la cura dei piccoli richiedono grandi risorse energetiche da non sprecare con l'abbandono.
Se proprio le minacce diventano ingestibili, rifanno il nido altrove, trasferendovi anche la prole.. Meglio i genitori. La Lipu (Lega italiana protezione uccelli) raccomanda di non raccogliere i piccoli fuoriusciti dai nidi se non sono feriti o in evidente stato di cattiva salute e se non sono privi di piume. Infatti, solo in rari casi sono abbandonati: spesso sono nidiacei sani che hanno lasciato il nido prima di essere pronti a volare e che sono comunque ancora seguiti e nutriti dai genitori.
Barbara Merlo.