Cosa si sono detti Meloni e González Urrutia a Palazzo Chigi
- Postato il 29 ottobre 2024
- Esteri
- Di Formiche
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“Oggi ho ricevuto a Palazzo Chigi Edmundo González Urrutia, premio Sakharov per la libertà di pensiero. Nel congratularmi per la recente assegnazione del riconoscimento, ho sottolineato la priorità attribuita dal Governo italiano alla situazione in Venezuela, anche in ambito della Presidenza di turno del G7, e il sostegno assicurato agli sforzi in atto per facilitare una transizione democratica e pacifica, che corrisponda alla volontà del popolo venezuelano”.
Con queste parole pubblicate sul suo profilo Instagram, insieme ad una foto, il premier Giorgia Meloni ha riferito sull’incontro con il leader dell’opposizione venezuelana, Edmundo González Urrutia, avvenuto a Palazzo Chigi.
Meloni ha anche reiterato l’appello affinché cessino immediatamente le violazioni dei diritti umani, le detenzioni arbitrarie e le restrizioni alle libertà fondamentali, in particolare nei confronti dell’opposizione politica, come si legge sul sito della presidenza del Consiglio.
Per González Urrutia, l’incontro è stata “un’eccellente riunione”. “Condividiamo la preoccupazione per la repressione e la violazione dei diritti umani in Venezuela da parte del regime, così come la persecuzione contro i leader politici venezuelani. Questo è un tema che causa molto allarme nei leader e rappresentanti dei Paesi democratici”, ha scritto il politico venezuelano sulla piattaforma X.
Ugualmente, ha ringraziato l’impegno dell’Italia, “alla guida del G7” e il riferimento fatto sul Venezuela nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: “Ho chiesto anche di far continuare questo lavoro in attesa del Summit del G20”.
“Tra Italia e Venezuela c’è un legame da generazioni che entrambi siamo impegnati ad onorare – ha aggiunto González Urrutia -. È stato un onore parlare con la prima donna che ricopre l’incarico di prima ministra dell’Italia”.