Cosa fare a Venezia durante il Festival del Cinema

  • Postato il 27 agosto 2025
  • Lifestyle
  • Di Forbes Italia
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Dal 27 agosto al 6 settembre 2025, Venezia torna a essere la capitale del cinema mondiale. L’82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica del Lido non è soltanto un appuntamento per registi, attori e addetti ai lavori, ma anche un’occasione unica per vivere la città lagunare in una luce diversa, tra red carpet, cene di gala, feste private e nuovi indirizzi da scoprire.

Oltre alle proiezioni e agli incontri che animano il festival, Venezia offre infatti esperienze esclusive che intrecciano ospitalità, enogastronomia e cultura. Un itinerario parallelo che permette di assaporare la città insieme alle star, brindare con vini d’eccellenza, soggiornare in luoghi iconici e concedersi momenti di quiete in scenari privilegiati della laguna.

Mangiare come le star

Da sedici anni, il nome di Tino Vettorello è legato indissolubilmente alla Mostra di Venezia. Lo chef trevigiano è il protagonista gastronomico di due location centrali della kermesse: la Terrazza Biennale di fronte al Red Carpet e il Palazzo del Casinò. In questi spazi, la cucina diventa parte integrante dello spettacolo, accompagnando le star tra un photocall e una première. Vettorello ha trasformato la sua presenza al Lido in una tradizione ormai imprescindibile, capace di coniugare il ritmo frenetico del festival con un’idea di tavola leggera e raffinata.

Le sue creazioni, ispirate alla freschezza della laguna e alla ricchezza del territorio veneto, privilegiano il pesce locale e i piatti vegetariani, con abbinamenti mai scontati e sempre pensati per regalare un momento di pausa e piacere tra un impegno e l’altro. Dalle sue sale sono passati nomi come George Clooney, a cui dedicò un piatto a base di rombo, Lady Gaga, Penélope Cruz e Paola Cortellesi, testimoniando come la sua cucina sia diventata parte integrante del rituale veneziano. Non solo pranzi o cene, dunque, ma palcoscenici paralleli dove la gastronomia dialoga con il cinema, esprimendo la stessa capacità di emozionare.

Brindare come le star

Accanto alla cucina, anche i brindisi del Festival hanno un ruolo di primo piano. Da diciassette anni, Bellussi accompagna i momenti più importanti della Mostra come partner ufficiale della Biennale. La cantina, fondata dalla famiglia Martellozzo, è oggi riconosciuta come ambasciatrice del made in Italy in contesti internazionali e unisce la ricerca della qualità a una vocazione estetica che ben si accorda con il glamour cinematografico.

Quest’anno gli ospiti del Lido potranno degustare due etichette simboliche. Il Natöra Pinot Grigio DOC 2023, un bianco fresco e verticale proveniente dalla Valle Isarco, capace di esprimere al meglio l’influenza del clima alpino e dei terreni ghiaiosi e argillosi, accompagnerà gli aperitivi e i ricevimenti informali. Alle cene di gala sarà invece protagonista il Brunello di Montalcino DOCG 2020 di Belpoggio, la cantina toscana della stessa famiglia Martellozzo che celebra proprio quest’anno i vent’anni di attività. Il Brunello, elegante e complesso, diventa così il vino ufficiale delle serate veneziane, rafforzando un legame ideale tra Toscana e Veneto.

Dopo il festival, Belpoggio porterà questa celebrazione in un tour internazionale che toccherà Stati Uniti, Brasile, Cina ed Europa, per poi tornare a Montalcino. Un viaggio che conferma come il vino, al pari del cinema, sappia raccontare identità e visioni, intrecciando radici territoriali e proiezione globale.

Dormire al Lido

Il Meliá Venezia Lido, inaugurato il 1° agosto 2025, rappresenta una delle novità più attese dell’estate veneziana. Situato sull’isola che separa la laguna dal mare, l’hotel gode di una posizione privilegiata: a pochi passi dai moli per San Marco, ma abbastanza defilato da garantire tranquillità. Le sue 60 camere e suite, arredate in tonalità calde e rilassanti con complementi di design contemporaneo, accolgono gli ospiti in un ambiente dove stile e comfort si fondono.

La proposta gastronomica è affidata al ristorante AcquaRiva, che guarda al Gran Viale, e al bistrot Quattropassi Drinks&Bites, spazi dove gustare piatti della tradizione italiana e veneziana reinterpretati con un tocco moderno. Il Meliá Venezia Lido si presenta così come una scelta ideale per vivere il festival da protagonisti, con la possibilità di alternare momenti mondani a pause di relax tra mare e laguna.

Scoprire la rinascita di un grande hotel

Un altro indirizzo torna a brillare proprio nei giorni del festival: il 25 agosto 2025 riapre lo storico Hotel Gabrielli. Affacciato sulla Riva degli Schiavoni, con vista sull’Isola di San Giorgio Maggiore e sul Bacino di San Marco, il palazzo ottocentesco torna alla sua vocazione originaria dopo un lungo restauro conservativo firmato da Starhotels.

La struttura, che nel corso di quasi 170 anni di storia ha ospitato scrittori e viaggiatori da tutto il mondo, tra cui Franz Kafka, si ripresenta come un 5 stelle che intreccia memoria e contemporaneità. I soffitti a cassettoni, le colonne in pietra d’Istria e i lampadari in vetro di Murano convivono con un design elegante e attuale. Le camere sono 66, arricchite da pezzi d’artigianato restaurati grazie al progetto “La Grande Bellezza – The Dream Factory” che celebra il saper fare italiano.

L’esperienza si completa con spazi unici: un giardino privato di oltre 600 mq, una SPA intima e sofisticata, e la terrazza panoramica al sesto piano, da cui ammirare l’intera laguna. La proposta culinaria porta la firma dello chef Mirko Pistorello, che al ristorante “Felice al Gabrielli” rilegge i sapori veneziani con piatti come il risi e bisi con asparagi di Bassano e la millefoglie di gambero in saor. L’hotel, definito da Starhotels “il nuovo salotto veneziano”, si prepara a tornare protagonista della scena dell’ospitalità lagunare.

Isolarsi dalla folla su una lussuosa isola privata in laguna

Chi preferisce allontanarsi dal frastuono del Lido può scegliere l’Isola delle Rose, un’oasi verde della laguna. Creata nella seconda metà dell’Ottocento, fu a lungo sede ospedaliera e agricola, prima di essere trasformata in un resort di lusso. Oggi ospita il JW Marriott Venice Resort & Spa, che celebra i dieci anni di attività confermandosi come uno degli indirizzi più esclusivi di Venezia.

Il resort, progettato dall’architetto Matteo Thun, integra natura e design: uliveti, giardini e orti forniscono prodotti freschi che entrano direttamente nei menu, mentre le camere e le suite si aprono sul verde e sull’acqua. La struttura comprende quattro ristoranti, tra cui Agli Amici Dopolavoro dello chef bistellato Emanuele Scarello, una SPA tra le più estese della laguna, una chiesa sconsacrata per eventi privati e nuove aree per il tempo libero come i campi da padel inaugurati nell’estate 2025.

Un servizio di navetta privata collega in circa venti minuti l’isola a Piazza San Marco, rendendo l’Isola delle Rose un rifugio perfetto per chi vuole godere del festival senza rinunciare alla tranquillità e all’intimità. Qui, lontano dal clamore dei flash, Venezia si scopre in una dimensione più lenta e rilassata, capace di offrire un lusso diverso: quello del tempo e dello spazio.

Bere il cocktail dedicato al premio a Kim Novak

Il legame tra cinema e mixology trova la sua espressione al Relais & Châteaux Londra Palace Venezia, che celebra il Leone d’Oro alla carriera conferito quest’anno a Kim Novak con un cocktail d’autore firmato dal bartender Marino Lucchetti. L’ispirazione è Picnic (1955), il film che consacrò l’attrice come icona hollywoodiana, ambientato in Kansas durante i festeggiamenti del Labor Day.

Il risultato è il “Pic Nic & Tonic”, un drink dal colore verde naturale, fresco e leggermente speziato, pensato per evocare i sapori semplici e autentici di un cestino da picnic. Gin LPV, Ginger Spirit, sciroppo di basilico e centrifugato di mela Granny Smith sono completati dalla tonic elderflower, con guarnizione di cetriolo e mela. Un omaggio che intreccia cinema e convivialità, trasformando un classico melodramma hollywoodiano in un brindisi leggero e raffinato, perfetto per il clima del festival.

 

L’articolo Cosa fare a Venezia durante il Festival del Cinema è tratto da Forbes Italia.

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Forbes Italia

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