Corvetto, la giunta tiepida sul rendere gli attraversamenti definitivi: “Iter complesso”
- Postato il 5 agosto 2025
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- Di Genova24
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Genova. Lo scorso aprile l’allora giunta Piciocchi aveva promesso che gli attraversamenti pedonali di piazza Corvetto, istituiti a marzo con la chiusura dei sottopassi, sarebbero diventati definitivi. Oggi l’assessora all’Urbanistica della giunta Salis, Francesca Coppola, è più prudente, e non prende netta posizione sull’argomento sottolineando i numerosi vincoli legati a questa iniziativa.
La promessa della giunta Piciocchi: “Attraversamenti pedonali di Corvetto mantenuti anche con la riapertura dei sottopassi”
A chiedere delucidazioni sul futuro degli attraversamenti è stato il consigliere di Orgoglio Genova Lorenzo Pellerano, che ha chiesto alla giunta se vi è intenzione di mantenerli come promesso da quella precedente. L’allora sindaco facente funzione Pietro Piciocchi aveva annunciato che “abbiamo deciso di renderlo definitivo dando mandato ad Aster di mettere a punto un progetto di adeguamento dei marciapiedi per superare le barriere architettoniche – aveva detto l’allora sindaco facente funzione Pietro Piciocchi – In tanti ci hanno chiesto di lasciare questa soluzione, ritenuta più pratica e addirittura più veloce per attraversare la piazza”.
Coppola è invece più tiepida, lasciando intendere che l’operazione non sarebbe così semplice: “Gli attraversamenti sono stati installati per l’installazione del cantiere di Covic per il terzo valico, cantiere che verrà eliminato una volta terminati i lavori con obbligo di ripristinare i sottopassi. Non è sperimentazione, essendo un cantiere attivo da tempo, ma una soluzione temporanea per consentire i lavori”, ha sottolineato.
I dubbi dell’assessora Coppola: “Richiede un’analisi complessa”
“Il ripristino delle aree è in capo a Cociv e l’eventuale mantenimento dell’attraversamento richiederebbe in ogni caso un’analisi complessa, che riguarda i flussi di traffico e le eventuali interferenze di altri cantieri come quello della metropolitana”, ha proseguito Coppola, ricordando che la fattibilità dell’abbattimento architettonico in via definitiva richiederebbe il coinvolgimento del coordinamento abbattimento barriere architettoniche del Comune di Genova e dovrebbe essere anche coinvolta la soprintendenza, visto che i semafori definitivi interferiscono con il monumento tutelato.
“È un problema che esiste da sempre – ha concluso Coppia – sicuramente si possono fare ragionamenti per capire la modalità migliore sia per i pedoni sia per la parte veicolare per far modo che tutto funzioni”.