Corteo a Roma contro il riarmo, cardinale Parolin: “Un bene che ci sia questa manifestazione”. Flash mob al Colosseo, tutti a terra come a Gaza

  • Postato il 21 giugno 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Circa 400 associazioni, realtà pacifiste e non violente, oggi a Roma hanno indetto una manifestazione nazionale contro il riarmo a cui hanno partecipato anche Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra.  Il corteo è partito da Porta San Paolo alle ore 14 per concludersi al Colosseo con un grande flash mob.

Il partito Democratico non ha aderito se non a titolo personale. Elly Schlein non c’era dato che era attesa, insieme a Peppe Provenzano, al congresso dei Verdi e socialisti europei in Olanda. L’impegno ha tolto alla leader dem l’imbarazzo di dover declinare l’invito. A dare forfait anche Carlo Calenda: “È tutto un gioco di piazze. Noi non andremo in nessuna piazza. Se Dio vuole, porto mia figlia al mare”, ha fatto sapere.

Corteo Roma
Corteo a Roma contro il riarmo, cardinale Parolin: “Un bene che ci sia questa manifestazione”. Flash mob al Colosseo, tutti a terra come a Gaza (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Il comitato promotore ha parlato di 100mila partecipanti, più cauto Giuseppe Conte che ha parlato di presenze intorno ai 50mila. “No guerra riarmo genocidio autoritarismo” è lo slogan lanciato dal camion alla testa del corteo. Conte era alla manifestazione insieme a Bonelli e Fratoianni di Avs. Il leader M5s, che in piazza ha subito anche una piccola contestazione, non ha voluto commentare l’assenza del Pd (“chiedete a loro, ogni partito trova la sintesi al suo interno” la sua risposta). Queste invece le sue parole a proposito della manifestazione di Roma: “Questa piazza ha un precedente, il 5 aprile. C’è un popolo, la stragrande maggioranza, che dice che la corsa al riarmo è una follia. È folle contribuire all’esclusione, togliendo fondi al welfare. Ora ci ritroveremo anche il 24 a L’Aia” ha aggiunto, rilanciando la prossima manifestazione che si terrà nella città olandese in occasione del vertice Nato.

Il Pd in piazza titolo personale

“Con 500 associazioni e organizzazioni della società civile per uscire dalla logica della guerra. Fermare la corsa al riarmo, fermare il genocidio in Palestina, recuperare la nostra umanità. Ricominciare a pensare che la guerra globale non sia un inevitabile destino, ma un sistema che si può smantellare”. A scriverlo sui social Cecilia Strada, europarlamentare dem, che ha postato foto dal corteo anti riarmo di Roma. Al corteo sono presenti anche altri esponenti del Pd, tra cui Arturo Scotto, Sandro Ruotolo, Paolo Ciani (Demos) e Marco Tarquinio, altro europarlamentare dem, che chiarisce: “Sono qui come persona ma essendo un politico la mia presenza è anche un atto politico. E credo anche per gli altri sia cosi”.

“Una piazza plurale e pacifica – ha detto Scotto – che ha mobilitato un mondo straordinario di associazionismo, organizzazioni non governative, di reti sociali che da sempre lavorano per far dialogare i popoli dal basso. Sono un pezzo di paese con cui bisogna interloquire senza avere paura anche delle critiche. La mia è una presenza politica convinta perché credo che un’Europa che sceglie la strada del riarmo e non quella della difesa di un modello sociale che ha garantito benessere e uguaglianza va a sbattere. Vogliamo un’Europa più assertiva rispetto ai tanti fronti di guerra. Fermare oggi il massacro a Gaza, la guerra in Ucraina, l’escalation in Iran deve essere l’imperativo delle classi dirigenti europee”.

Bruciate bandiere israeliane
Corteo a Roma contro il riarmo, cardinale Parolin: “Un bene che ci sia questa manifestazione”. Flash mob al Colosseo, tutti a terra come a Gaza (nella foto Ansa, in fiamme bandiere israeliane) – Blitz Quotidiano

Il flash mob al Colosseo

In una piazza gremita e insufficiente ad ospitare tutti i manifestanti, decine di persone si sono stese per terra su lenzuoli bianchi davanti al Colosseo mentre il camion-palco trasmetteva un audio di 4 minuti, il rumore delle bombe su Gaza registrato sul posto dall’ingegnere del suono palestinese Oussama Rima. Lo riferiscono gli organizzatori. “È stato montato, e ci è stato regalato, dalla campagna catalana Unsilence Gaza – coordinata da NOVACT, nostri alleati in Spagna nella campagna europea Stop Rearm Europe. Ci siamo stesti per terra, con il suono dei bombardamenti registrati a Gaza per rendere visibile, con i nostri corpi, il genocidio ancora in atto del popolo palestinese e la morte e la devastazione che portano tutte le guerre”. Dopo il flash mob tutto il corteo ha fatto un minuto di rumore per Gaza “contro il silenzio sul genocidio del popolo palestinese”.

Cardinale Parolin: “La piazza contro il riarmo? Un bene che ci sia”

Alla domanda se dalla piazza contro il riarmo possa venire un richiamo in termini di costruzione della pace, il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a margine di un incontro nell’ambito del giubileo dei governanti, ha risposto che “è bene che ci sia una mobilitazione in generale per evitare la corsa al riarmo”. per poi aggiungere: “Rientra nel secondo appello che il Papa ha fatto: il primo sulla conversione del debito e poi quello di costituire un fondo per debellare la fame nel mondo usando i proventi destinati alla costruzione di armi”. Il segretario di Stato ha parlato all’ingresso in Campidoglio proprio mentre risuonavano forti dal corteo anti-riarmo, che stava raggiungendo in qui momenti il Colosseo, gli slogan e i cori contro la nuova corsa agli armamenti.

 

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Autore
Blitz

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