Corsia di destra in autostrada, perché “nessuno” la usa
- Postato il 1 settembre 2025
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- Di Virgilio.it
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C’è una corsia dell’autostrada italiana che è meno trafficata delle altre. È quella di destra, che per legge dovrebbe essere la più usata, ma che, a conti fatti, è diventata un deserto d’asfalto. Stiamo forse calcando un po’ la mano, ma non è affatto infrequente osservare questo malcostume tutto italiano.
Chi ha viaggiato in auto quest’estate sa di cosa si parla: file di macchine in seconda e terza corsia, mentre la destra resta desolatamente sgombra, solcata soltanto da camion, roulotte e da qualche coraggioso che decide di sfidare la tendenza e mantenere la posizione prevista dal Codice.
L’esperienza personale
Un utente di Reddit ha acceso la miccia della polemica: ha percorso 20 km tutti a destra, senza mai sorpassare nessuno. Cruise control impostato a 137 km/h e in cambio non ha ricevuto nemmeno un clacson, solo qualche abbagliante da parte di chi, vista quella presenza insolita sul lato destro, ha pensato bene di farla notare. “Bello, eh?”, commenta ironicamente. Il tono, però, è amaro. Perché la verità è che abbiamo completamente dimenticato come si guida in autostrada.
Il Codice della Strada è chiarissimo: “Bisogna occupare la corsia più libera a destra”. Non è un consiglio, è un obbligo. Eppure, viene ignorato come una vecchia norma in disuso, come un cartello scolorito che nessuno guarda più.
Una situazione grottesca
La situazione ha qualcosa di grottesco. Le auto viaggiano lente in seconda corsia, bloccano il traffico, costringono chi rispetta i limiti a veri e propri slalom degni di una pista da sci. Il sorpasso diventa un’arte tattica, un gioco di nervi. Perché chi occupa la corsia centrale spesso lo fa con una presunzione silenziosa, convinto che “tanto vado a 130”, ignorando che la legge non è fatta solo di numeri, ma di comportamenti.
Su Reddit, la discussione si infiamma. C’è chi si chiede: “Ma allora si può superare a destra?” Tecnicamente sì, ma solo in caso di traffico intenso. Il Codice è chiaro anche qui. Qualcuno, però, racconta di essere stato fermato da un agente per aver superato proprio a destra: “Manovra pericolosa”, gli avrebbe detto il poliziotto. “Forse”, ha risposto lui, “ma perché non fermate chi sta fermo in corsia centrale senza motivo?”. Risultato? Una pacca sulle spalle e un “Buona giornata, vada pure”.
Tutto il mondo è paese
Il problema non è solo italiano, va detto. Anche in Germania, questa cattiva abitudine si sta diffondendo. Intanto da noi compaiono i cartelli luminosi che invitano a “occupare la corsia più libera a destra”, anche se le auto continuano a ignorarli, come se non li riguardassero. E intanto, la corsia più sicura, più logica, più corretta rimane lì, vuota e dimenticata.
La verità è semplice: la corsia centrale appare come la soluzione più logica alla maggioranza. Perché spostarsi a destra dopo un sorpasso richiede attenzione, lucidità e rispetto. E in fondo, nessuno ha più voglia di guidare davvero. Si sta lì, incolonnati nel proprio piccolo mondo, col cruise control acceso e la convinzione di essere nel giusto. Chi invece prova a fare ciò che è corretto — come viaggiare a destra — finisce per sentirsi un estraneo. Un bel paradosso.