“Corsi di formazione, esame di abilitazione e multe fino a 50mila euro”: le novità del disegno di legge per la riforma parrucchieri ed estetisti

Novità in vista per estetisti e parrucchieri. Un disegno di legge di Fratelli d’Italia firmato dal senatore Renato Ancorotti prevede programmi mirati di formazione, un esame finale che certifica l’abilitazione multe e sanzioni più salate per chi viola le regole e per le attività abusive.

Come riportano Il Messaggero e il Corriere, le attività odierne richiedono “un uso specifico di apparecchi e strumenti elettronici. Il testo di Fdi intende riconoscere distintamente e a pieno titolo due profili qualificati: onicotecnico (specializzato nella ricostruzione delle unghie) e il truccatore e tecnico di trattamenti per ciglia e sopracciglia”. Per le figure che rientrano nel lavoro di estetista e acconciatore sarebbe previsto uno specifico percorso formativo. Nel dettaglio, un corso regionale di almeno 600 ore a conclusione del quale ci sarà l’esame di abilitazione professionale.

Diverso il discorso per chi ha svolto un percorso biennale e triennale di 900 ore per ottenere la qualifica: invece dell’esame potrebbe fare un anno di lavoro a tempo pieno presso un’impresa specializzata. Si legge ancora sul Corriere: “Accesso all’abilitazione anche a chi per tre anni abbia lavorato come dipendente o collaboratore familiare, socio lavoratore o titolare presso una impresa di estetista e chi abbia lavorato per un anno, al termine di un contratto di apprendistato”.

Come detto, il ddl ha intenzione di rendere più severe le sanzioni per chi esercita senza i requisiti richiesti. Se oggi la multa va dai 500 ai 2mila euro, il disegno di Ancorotti la innalzerebbe tra i 5 e i 50mila euro, e verrebbe introdotta la sospensione dell’attività per almeno un anno fino a un massimo di due. Discorso simile per i trattamenti e acconciature specifici eseguiti senza qualifica. In questo caso le multe passerebbero dagli attuali 250/5mila euro a un range di 3mila/10mila euro.

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