Corruzione, gli psichiatri: “Depressione dopo la morte della moglie ed eccessiva empatia: ecco perché Spinelli dava soldi a chi gli chiedeva aiuto” 

  • Postato il 16 settembre 2024
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  • Di Genova24
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spinelli

Genova. “Un “disturbo dell’adattamento con umore depresso” dovuto al lutto subito nel marzo del 2021 con la perdita della moglie Leila Cardellini, una “condizione di iniziale decadimento  carico del funzionamento esecutivo che coinvolge i processi cognitivi superiori, all’interno di un quadro globale al limite inferiore di norma” e insieme “un elevato quoziente di empatia”. Sono questi fattori secondo gli psichiatri Marco Lagazzi e Alice Natoli che a maggio hanno visitato Aldo Spinelli, a spingerlo ad aiutare economicamente, chi gli ha chiesto aiuto.

La consulenza psichiatrica è stata allegata dagli avvocati Sandro Vaccaro e Andrea Vernazza all’istanza di patteggiamento al giudice dopo aver ottenuto il consenso della Procura e proprio questa consulenza è risultata decisiva per far ottenere – nell’accordo – a Spinelli le attenuanti generiche.

Spinelli si sente quindi in “dovere di beneficiare chi gli si presenti in termini affettivi e/ o di richiesta di aiuto, in una asserita situazione di difficoltà”. E questo secondo gli specialisti deve essere tenuto in considerazione in riferimento  “alle dazioni di denaro e/o le varie elargizioni effettuate nei confronti dei coimputati”.

In pratica  la depressione insorta in seguito al lutto di aver perso la moglie  “è stata compensata dallo stesso con la sua personalità resiliente e con la ricerca di figure affettive o para -affettive delle quali circondarsi – scrivono gli avvocati  – quale è stata la figura di Signorini, così come più che spontaneamente riferito dallo stesso in sede di interrogatorio di garanzia. Tale condizione consente di affermare che l’unione dell’aspetto empatico e di quello della depressione hanno determinato una situazione psicologica e relazionale di forzata e marcata spinta all’adesione di richieste altrui, nel momento in cui le stesse possono essere presentate in termini di bisogno connotato da valenze di carattere affettivo”.

Difficile non ricordare a questo proposito la conversazione intercettata tra sciò Aldo e il figlio Roberto dove il primo si lamentava di sentirsi solo e di riempire questo vuoto con amiche e amici e il secondo che faceva notare al padre di aver sempre stretto relazioni sull’opportunismo. 

L’accordo con i pm trovato questa mattina (in questo articolo i dettagli) prevede un patteggiamento a tre anni e due mesi. Spinelli, che ha già passato quasi 4 mesi ai domiciliari, dovrà scontarne meno di 3. E potrà chiedere – se il gip sarà l’ok alla proposta concordata l’imprenditore potrà chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali.

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Genova24

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