Coppa Davis: l’Italia è in finale Cobolli epico, battaglia di tre ore
- Postato il 21 novembre 2025
- Di Panorama
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Qualche volta il tennis regala emozioni indescrivibili anche se in campo non ci sono Alcaraz e Sinner. Le tre ore e cinque minuti di battaglia tra Flavio Cobolli e il belga Bergs hanno entusiasmato il pubblico di Bologna e tenuto davanti alla tv milioni di italiani, siamo sicuri che quando verranno diffusi i dati auditel saranno numeri importanti. Flavio Cobolli è rimasto attaccato alla partita anche quando sembrava che le sue energie fisiche fossero finite. Ci ha messo tanto cuore e alla fine quella testa che nel tennis è determinante nei momenti decisivi. Quella che probabilmente è mancata a Bergs che ha sempre mantenuto altissime percentuali di servizio mentre quelle del romano erano molto più basse. Eppure Cobolli non ha mollato di un centimetro e quel 17-15 del tie-break del terzo set resterà un bellissimo ricordo di una carriera che sta sbocciando. Quella maglia azzurra a cui tiene tantissimo alla fine Cobolli l’ha strappata davanti al pubblico impazzito di gioia. Un gesto simile a quello fatto più volte da Nole Djokovic al quale Cobolli si è sempre ispirato. Flavio ha annullato sette match-ball all’avversario e alla fine ha vinto lui con l’ultima goccia di energia che gli restava. L’Italia per la terza volta va in finale di Coppa Davis, domenica affronteremo la vincente della sfida tra Germania e Spagna che si affrontano sabato.
La felicità di Flavio
Alla fine l’adrenalina scorreva nelle vene di Flavio Cobolli: “Non so che dire. Siamo un gruppo di cinque ragazzi che veramente ogni volta mettono tutto quello che hanno quando scendono in campo. Lottiamo l’uno per l’altro, stiamo provando a raggiungere il nostro sogno, che sapete tutti qual è. Voglio ringraziarvi perché mi avete dato una grande mano, grande calore, e giocare così è davvero moto più facile. Oggi ho rischiato un po’, ma questa è come immaginavo la mia partita ideale. Ho sempre cercato di andare al terzo, oggi giuro di non averlo fatto apposta (ride). Ho vissuto il mio più grande sogno, grazie a tutti. Voglio dedicare la vittoria a mia mamma, che non è solita venire a questi appuntamenti, a mio frattelo che continua a piangere…e smettila. E a un mio grande amico (Bove, ndr) che spero torni presto a giocare a calcio. Forza Italia!”.
La sicurezza di Berrettini
Il 2-0 dell’Italia al Belgio era iniziato con la vittoria di Matteo Berrettini in due set su Collignon. Matteo è sembrato nettamente in crescendo di condizione rispetto al primo match contro Rodionov e Collignon era sicuramente un avversario più difficile da superare. L’azzurro ha imposto la sua superiorità ritrovando i suoi colpi migliori: il servizio e il dritto. Il finale (6-3, 6-4) dice tutto.