Coppa Davis, Italia in semifinale Vincono Berrettini e Cobolli

Quasi tutto facile per l’Italia nella prima giornata delle Finali di Coppa Davis a Bologna. Vincono Matteo Berrettini e Flavio Cobolli contro Rodionov e Misolic e non concedono neanche un set agli avversari però Berrettini nel secondo set ha un passaggio a vuoto che rimette in partita l’austriaco e poi è costretto ad affidarsi al tie-break per risolvere una partita che stava diventando complicata. Più autoritaria la prestazione di Cobolli che ha superato Misolic in poco più di un’ora dominando la partita dall’inizio alla fine. In ogni caso Italia per la quarta volta consecutiva in semifinale e venerdì affronterà il Belgio che ha eliminato la Francia.

Matteo super in azzurro

Quando gioca per l’Italia Matteo Berrettini dimentica tutto, anche i guai fisici, e vince. Lo ha fatto per la nona volta consecutiva contro Rodionov, mancino austriaco numero 177 del Ranking. La partita scivola con il dominio dei servizio, poi sul 4-3 a suo favore Berrettini ottiene il break che orienta la partita dalla sua parte. Matteo chiude il primo set 6-3. Dopo un’interruzione per problemi alle luci Berrettini si fa strappare il servizio da Rodionov che vola 5-2 e serve per il set. Berrettini reagisce e ottiene il contro break, ma poi sul suo servizio va sullo 0-40 concedendo tre palle del set all’austriaco. Il servizio è l’arma decisiva per ribaltare l’inerzia: cinque prime consecutive e inevitabile tie-break. Matteo va subito avanti, Rodionov in difficoltà commette anche un doppio fallo dimostrando scarsa capacità di gestire i momenti decisivi e Berrettini può liberare la sua gioia chiudendo il tie-break 7-4.

Cobolli in scioltezza

Subito dopo è sceso in campo Flavio Cobolli che forte del vantaggio dell’Italia ha gestito senza problemi la partita contro Filip Misolic. Un’ora e cinque minuti per Cobolli che in questo magnifico 2025 è entrato per la prima volta tra i top trenta del mondo (è stato diciassettesimo) e adesso occupa il ventiduesimo posto nel ranking mondiale. La stagione per lui è stata lunga e Flavio è arrivato stanco agli ultimi tornei, ma il suo sogno era rappresentare l’Italia in Coppa Davis e all’appuntamento di Bologna si è presentato motivatissimo e in ottime condizioni. Ha dominato il match sin dall’inizio con accelerazioni da fondo campo sulle quali Misolic è andato subito in difficoltà. Il punteggio finale (6-1, 6-3) a favore dell’azzurro dice tutto sulla differenza tra i due.