Coppa Davis, Italia-Argentina 2-1: la "remuntada" di Sinner e il ritorno di Berrettini, ma è bufera su Musetti
- Postato il 21 novembre 2024
- Di Virgilio.it
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Si dice che la sofferenza renda le vittorie ancor più belle. Ai successi in rimonta, a dire il vero, l’Italia di Davis ha ormai fatto l’abitudine. Proprio come l’anno scorso contro l’Olanda, gli Azzurri sono partiti male contro l’Argentina, poi però hanno rimesso le cose a posto con Sinner che si è fatto in due: prima in singolare, poi nel doppio in tandem con Berrettini. Sono stati loro, Jannik e “The Hammer”, a firmare il punto decisivo, con Volandri che ha puntato su di loro in luogo degli “specialisti” Bolelli e Vavassori. Insomma, purtroppo c’è un unico, grande sconfitto: Musetti, battuto nettamente da Cerundolo nel primo match.
- Italia-Argentina, Musetti sconfitto da Cerundolo
- La delusione del carrarino, sul web scoppia il putiferio
- Per fortuna c'è Sinner: appena tre giochi concessi a Baez
- Bolelli e Vavassori esclusi, la scelta coraggiosa di Volandri
- Jannik e Berrettini vincono il doppio: Italia in semifinale di Davis
Italia-Argentina, Musetti sconfitto da Cerundolo
Ed è proprio il carrarino a esser finito nella bufera dopo il pesante ko rimediato nella sfida d’esordio: 6-4 6-1 per Cerundolo, con Musetti sparito dal campo dopo il primo set. Neppure il sospiro di sollievo ha addolcito gli animi dei tifosi sui social. “Non deve giocare più”, hanno scritto in tanti. “Solita delusione”. E ancora: “Contro l’Australia spazio a Berrettini, in questo momento c’è un abisso tra loro due”. Critiche pure a capitan Volandri: “Ma che gli è passato per la testa?”.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/DavisCup/status/1859658179321397732" profile_id="DavisCup" tweet_id="1859658179321397732"/]La delusione del carrarino, sul web scoppia il putiferio
E Musetti? Ecco la sua analisi dopo la batosta: “Proprio un brutto esordio, è stata una partita iniziata per tutti e due con molta tensione. Il primo set poteva andare da entrambe le parti, poi lui è cresciuto. Io onestamente non sono riuscito a trovare confidenza con la palla, con la velocità del campo, ho avuto difficoltà che non ho saputo gestire e non sono riuscito a reagire. C’è molto dispiacere, ogni anno non riesco a trovare il mio miglior tennis e questo mi fa male. Avevo buone sensazioni e mi sentivo maturo per scendere in campo. Devo ringraziare il mio team”.
Per fortuna c’è Sinner: appena tre giochi concessi a Baez
A rimettere tutto a posto ci ha pensato Sinner, che ha trasformato un match contro il numero 27 al mondo, Baez, in una passeggiata. Appena tre giochi concessi al sudamericano, 6-2 6-1 il finale. Stesso punteggio della semifinale contro Ruud alle ATP Finals. Quasi un allenamento. E chissà che la facilità con cui Sinner ha vinto il suo singolare non abbia convinto Volandri a puntare ancora su di lui per il doppio. In coppia con uno scalpitante Berrettini. Sul web, manco a dirlo, erano già pronti i processi.
Bolelli e Vavassori esclusi, la scelta coraggiosa di Volandri
“Che li portiamo a fare due tra i migliori doppisti al mondo se poi puntiamo solo e comunque su Sinner?”, un commento su X. “Irriguardoso nei confronti di Bolelli e Vavassori“, un altro pensiero ricorrente. “Vergogna, Volandri oggi non ne sta azzeccando una”. Bene sottolineare, comunque, come Bolelli e Vavassori siano stati i primi a fare un tifo indiavolato per Sinner e Berrettini, in campo sì contro due specialisti: gli scafatissimi Gonzalez e Molteni.
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In realtà, pur senza i dovuti collaudi, Sinner e soprattutto Berrettini non hanno steccato. In particolare in battuta. A parte il primo gioco, tutti i turni di servizio sono stati vinti a mani basse dagli azzurri, nel primo e nel secondo set. Con break chirurgici piazzati rispettivamente al nono e all’undicesimo gioco. Risultato? Primo set vinto 6-4 e secondo 7-5. Italia in semifinale contro l’Australia, appuntamento a sabato alle 13 per il remake dell’ultima finale. Questa volta il confronto vale un posto nella finalissima contro la vincente di Germania-Olanda.