Contro le spese militari e tagli a diritti e salari: Usb proclama sciopero generale e organizza corteo a Genova

  • Postato il 17 giugno 2025
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Genova. L’Unione Sindacale di Base (USB) Pubblico Impiego Liguria si prepara a una nuova mobilitazione con la chiamata per uno sciopero generale indetto per venerdì 20 giugno. Nella stessa giornata è stata organizzata una manifestazione di protesta contro la “escalation” di guerra in corso in Europa e Medio Oriente, ma anche quella che il sindacato definisce una “guerra” interna contro i diritti sociali, i salari e la sanità pubblica.

Il ritrovo per il corteo sarà al Varco San Benigno alle ore 7:00 e partenza alle 9:30. Parallelamente, USB annuncia una manifestazione nazionale a Roma per sabato 21 giugno in Piazza Vittorio alle ore 14:00, a sottolineare la dimensione complessiva della protesta.

Nella nota stampa USB evidenzia una profonda preoccupazione per l’incremento delle spese militari, che nel 2025 toccheranno i 32 miliardi di euro, con un aumento di 4 miliardi in un solo anno, proiettandosi verso i 45 miliardi in linea con gli obiettivi NATO. “Questa tendenza – secondo il sindacato – calpesta l’Articolo 11 della Costituzione italiana, che “ripudia la guerra”, e trasforma di fatto lo Stato in una macchina militare a discapito dello stato sociale”

Il comunicato non risparmia critiche alla gestione del pubblico impiego, definito “umiliato”. Vengono denunciati soli 8 miliardi stanziati per i contratti pubblici, una cifra considerata insufficiente che si traduce in una “perdita secca del 10% del potere d’acquisto” per i lavoratori. I contratti scaduti, le risorse limitate e le condizioni lavorative sempre più difficili sono al centro delle rivendicazioni sindacali. Particolarmente allarmante è la situazione della sanità pubblica, descritta come “al collasso”, con l’Italia al 16° posto in Europa per spesa sanitaria e un “gap” di 47 miliardi.

USB, infine, lancia un appello all’unità, sottolineando che “opporsi alla guerra oggi significa difendere il salario e i contratti, lottare per un welfare pubblico e universale, scegliere la pace anziché i missili e difendere la Costituzione invece di tradirla”

Autore
Genova24

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