Contro il degrado di parco Sempione (e non solo) a Torino una lettera aperta al prefetto e una raccolta firma dei cittadini

  • Postato il 20 ottobre 2025
  • Cronaca
  • Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Non è, purtroppo, la prima volta che ci troviamo a dover rendere conto del degrado di alcune zone del capoluogo piemontese.

Verangela Marino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6, parla di una situazione totalmente fuori controllo, nel tratto compreso tra le la via Cigna e il parco Sempione. In un video pubblicato sui social si notano alcune persone accendere addirittura delle fiamme all’interno di un cantiere interdetto ai non autorizzati di proprietà di ferrovie dello Stato, “che più volte tramite documenti politici, chiamate ai numeri di emergenza ed esposti abbiamo presentato alla città con l’auspicio che la stessa potesse interfacciarsi con i dovuti proprietari, presentando quanto continui ad accadere ormai da anni”, continua la Marino.

Ma non solo: non è difficile vedere carrelli dei supermercati rubati e abbandonati nel parco Sempione, continui rifiuti sversati nel parcheggio dove si trovavano un tempo due piscine che ospitavano cittadini, bambini e famiglie, ad oggi divenute solo luogo di illegalità, spaccio e prostituzione.

Ricordiamo a tutti che nei pressi del parco è presente un’area ludica, un istituto scolastico e un’associazione il Rebaudengo che ospita bambini e famiglie cui ogni giorno vengono continuamente l’incolumità degli stessi viene continuamente messa a repentaglio.

Lo abbiamo ripetuto più volte LA SICUREZZA
Non dovrebbe avere un colore politico
Una tessera di partito
O un colore della pelle.

La sicurezza dovrebbe essere garantita a chiunque indistintamente da chi amministra la città e quale sia il colore politico.
Basta continuare a giocare con la pelle dei cittadini.

A denunciare inoltre la situazione sono anche i cittadini; una di loro ci ha scritto:

Buongiorno, sono una cittadina che vive di fronte al Parco Sempione. A seguito di un furto subito, ho seguito il suggerimento dei carabinieri di zona e, con l’aiuto delle persone dello stesso quartiere, stufe della situazione, è stata fatta una lettera con raccolta firme presentata alle autorità e per dar voce anche ai media di qual è la situazione nel nostro quotidiano. Non riteniamo più opportuno continuare a vivere in una situazione del genere. Tutto ciò lo stiamo facendo per far si che non solo le autorità, ma anche il comune decida la sorte di queste piscine e di quella che era una zona meravigliosa.

Sembra di essere sul set di The Walking Dead. Quando potremo dire basta a questo sfacelo?

Da qui la decisione concreta di raccogliere davvero delle firme e inviare una lettera al prefetto di Torino Donato Cafagna e che riportiamo di seguito:

Noi cittadini residenti, operatori di commercio, negozianti, studi medici, scuole e il centro sportivo Rebaudengo delle Vie Luigi Boccherini, Toscanini, Porpora, Sempione, di Corso Vercelli e dei Giardini San Domenico Savio di Torino vogliamo segnalarLe il degrado assoluto che si manifesta ormai da troppo tempo in questo spicchio della città, al confine di quartieri problematici: Rebaudengo, Barriera di Milano, Borgo Vittoria e Madonna di Campagna.

In particolare, in due luoghi assolutamente critici della zona: le ex piscine Sempione, ormai lasciate in balia di gruppi di disperati e l’area ex Gondrand, che, nonostante progetti di bonifica e/o recupero, continua ad esistere come monumento al deterioramento sociale. Periodicamente vengono organizzati sgomberi dalla forza pubblica, ma non basta, il giorno dopo tutto ritorna come se nulla fosse.

Il grado di pericolosità della zona è aumentato da quando è stato aperto lo svincolo da Corso Venezia su Via Boccherini. Da allora, in quest’ultimo tratto della via, vediamo ad ogni ora del dì individui che, su auto, monopattino o semplicemente a piedi, spacciano droghe varie. Siamo testimoni di scene di prostituzione di giovani donne che si vendono per una dose, di danneggiamenti e furti alle auto posteggiate in strada e di tentati scippi, principalmente a donne e anziani.

Sentiamo urla tremende, soprattutto di notte. Vicino al parco, c’è anche la scuola per l’infanzia Charles Perrault e l’Associazione Sportiva Dilettantistica Rebaudengo, perciò, anche da un punto di vista igienico-sanitario la situazione è preoccupante.

Nella zona dei garage degli edifici di Via Boccherini si sono verificati vari furti o tentativi e la paura ad accedervi nelle prime ore del giorno o in orari notturni è aumentata, per timore di aggressioni. Inoltre, in questi ultimi mesi si sono verificati casi di avvicinamenti alle entrate delle palazzine.

Alcuni misfatti sono stati denunciati, senza alcun riscontro, ma altri no. Ormai, molte persone vivono in uno stato di rassegnazione perché è da troppo tempo che le nostre denunce o chiamate alle forze pubbliche vengono trascurate, sottovalutate o del tutto ignorate.

Come dichiarato all’inizio di questa lettera, vediamo auto della Polizia che pattugliano, ma la situazione non è cambiata. Siamo stanchi di vivere nella costante paura e nel degrado. In quanto cittadini ed esseri umani abbiamo il diritto a vivere in sicurezza e in un luogo dignitoso.

La vigilanza è sterile, si vive ormai nella più totale insicurezza, pertanto alla luce di quanto sta succedendo Le chiediamo di convocare con urgenza una riunione con i capigruppo delle varie forze dell’ordine, al fine di poter risolvere in modo definitivo le problematiche legate alla sicurezza dei quartieri in oggetto.

Qualora le nostre richieste non vengano prese in considerazione in tempi brevissimi, ci vedremo costretti a procedere per vie legali secondo la norma di Legge.

 

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Quotidiano Piemontese

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