Contratti interinali, la destra: “Termine per l’assunzione esteso a 4 anni”. M5s, Pd e Avs: “Alimentano precariato”
- Postato il 29 luglio 2025
- Economia
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
Estendere da 3 a 4 anni il termine oltre il quale un lavoratore con un contratto di somministrazione deve essere poi assunto a tempo indeterminato. È quanto prevede un emendamento al decreto economia proposto dai tre relatori di maggioranza in commissione Bilancio al Senato. La destra prova così a riscrivere la norma sul limite per i contratti a termine per gli interinali contenuta in uno dei decreti attuativi del Jobs Act: la modifica propone di estendere fino 48 i mesi per i quali un lavoratore di una agenzia interinale può essere “prestato” a un’azienda senza far scattare in automatico l’assunzione. La “missione” dei lavoratori in sommistrazione presso un’azienda salirebbe pertanto a 36 mesi, o a 48 mesi in caso di primo contratto con lo stesso “utilizzatore”. Proposta che ha subito provocato la dura reazione dei partiti di opposizione.
Le proteste delle opposizioni – “L’ennesimo tentativo di alimentare il precariato selvaggio che Fdi, Lega e Forza Italia provano a infilare di soppiatto in un provvedimento senza alcuna discussione nel merito”, attacca la capogruppo del Movimento 5 stelle in commissione Bilancio al Senato, Elisa Pirro: “Lo ritirino e chiedano scusa. Sono veramente senza vergogna”, aggiunge. “La destra prova a modificare il mercato del lavoro, se possibile peggiorandolo. L’emendamento che interviene sul lavoro in somministrazione, peggiorando le tutele e aprendo ancora di più alla precarietà, è un favore alle agenzie interinali e un attacco ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”, commenta il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della Commissione di inchiesta sulle condizioni di lavoro. “Invece di combattere la precarietà, la aumentano. La destra ritiri l’emendamento che modifica i contratti di ‘somministrazione’ del lavoro e aumenta la precarietà”, conclude. “Fanno un emendamento a un decreto che non c’entra nulla. Vogliono trasformare la precarietà in eternità. Questa è la destra che ci governa“, scrive sui social Arturo Scotto del Pd.
Cosa prevede l’emendamento – L’emendamento inserisce al decreto legislativo due nuovi commi all’articolo 19. Il 2-bis prevede che “nel caso in cui sia assunto a tempo indeterminato dal somministratore, il lavoratore può essere inviato in missione con contratto di somministrazione a tempo determinato, presso un medesimo utilizzatore, per lo svolgimento di mansioni riconducibili al medesimo livello e alla medesima categoria legale, per un periodo complessivo, anche non continuativo ed ulteriore rispetto a quello previsto dal comma 2, non superiore a trentasei mesi, fatte salve le diverse disposizioni dei contratti collettivi”. Il 2-ter che qualora “l’utilizzatore” non abbia intrattenuto, con il medesimo lavoratore, precedenti rapporti di lavoro a tempo determinato, anche nell’ambito di contratti di somministrazione di lavoro con il lavoratore assunto dal somministratore a tempo determinato, il periodo complessivo di cui al comma 2-bis è elevato a 48 mesi“. La norma sarebbe retroattiva, facendo decorrere il limite dal 12 gennaio 2025.
L'articolo Contratti interinali, la destra: “Termine per l’assunzione esteso a 4 anni”. M5s, Pd e Avs: “Alimentano precariato” proviene da Il Fatto Quotidiano.