Contrasto allo spaccio e recupero refurtiva, operazioni della polizia locale
- Postato il 25 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Nel pomeriggio di ieri, durante servizi di controllo del territorio nel centro storico cittadino, gli agenti del Gruppo operativo contrasto stupefacenti e del Nucleo reati predatori della polizia locale hanno portato a termine una serie di interventi che hanno condotto all’arresto di due uomini per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e al recupero di motocicli rubati.
“Le operazioni, condotte con tempestività e professionalità, confermano l’impegno costante della polizia locale nel presidio delle aree più sensibili e nel contrasto alla microcriminalità. Di seguito, i dettagli degli interventi”, si legge in una nota dell’assessorato comunale alla Sicurezza.
Gli agenti del Gruppo Operativo Contrasto Stupefacenti (GOCS) hanno arrestato un ventenne di nazionalità senegalese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un servizio di controllo del territorio in via di Pré, alle ore 13:50 gli agenti hanno notato il giovane, già noto per i precedenti in materia di spaccio, mentre si trovava all’interno di un ristorante etnico.
Gli agenti hanno deciso di sottoporlo a controllo di polizia ma, nel momento in cui si sono qualificati, il giovane ha tentato di disfarsi di alcuni involucri, poi risultati contenenti sostanza stupefacente, e di allontanarsi. Tentativo vano perché gli agenti lo hanno bloccato immediatamente e successivamente hanno raccolto la droga che aveva gettato.
L’uomo è stato accompagnato presso gli uffici di piazza Ortiz e sottoposto a perquisizione personale con esito positivo per denaro, 120 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta presunto provento dell’attività di spaccio. La droga sequestrata invece ammontava a 28 dosi di crack e 3 dosi di eroina. Si tratta di un soggetto gravato da diversi precedenti per spaccio e irregolare sul territorio nazionale.
Dell’avvenuto arresto è stato informato il pubblico ministero di turno, il quale ha disposto la custodia dell’arrestato presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo. All’esito del giudizio direttissimo tenuto oggi, su richiesta del pubblico ministero il giudice ha convalidato l’arresto, successivamente il magistrato ha concesso il patteggiamento della pena a 18 mesi senza sospensione condizionale, senza emettere misura cautelare.
Nell’ambito del medesimo intervento è stato fermato un altro cittadino, anch’egli senegalese, che alla vista degli agenti ha ingerito degli involucri presumibilmente di sostanza stupefacente.
L’uomo è stato accompagnato negli uffici di piazza Ortiz, dove ha dichiarato di essere nato nel 2009, quindi minorenne. Tuttavia, già lo scorso 17 luglio, in seguito a un arresto per spaccio eseguito da altra forza di polizia, lo stesso soggetto era stato sottoposto a esame auxologico presso l’Istituto Gaslini, il cui referto aveva confermato la sua maggiore età.
L’individuo, su disposizione del PM di turno è stato accompagnato presso l’ospedale San Martino per l’espletamento dei necessari accertamenti medico-sanitari finalizzati all’evacuazione della sostanza ingerita. Gli esami diagnostici hanno confermato la presenza di corpi estranei ingeriti e compatibili con dosi di sostanza stupefacente. L’uomo resta nel nosocomio in stato di arresto per possesso ai fini di spaccio.
Nel frattempo, sono in corso ulteriori accertamenti sul passaporto esibito, in quanto viziato da profili di falsità. Se la perizia confermasse i sospetti scatterebbe l’arresto obbligatorio per possesso di passaporto ritenuto falso.
Le pattuglie del Nucleo reati predatori, in servizio di controllo del territorio, hanno rinvenuto nella zona centro, in via Edilio Raggio e piazza Bandiera, tre motocicli oggetto di furto.
I legittimi proprietari sono stati immediatamente contattati e sono rientrati in possesso dei loro veicoli.
Tramite l’ausilio di un operatore con funzione di videoterminalista è stato possibile acquisire elementi utili per deferire all’autorità giudiziaria un soggetto pluripregiudicato per il reato di ricettazione.
Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.
“Ringrazio gli agenti del Gruppo Operativo Contrasto Stupefacenti e del Nucleo Reati Predatori per l’eccellente lavoro svolto nella giornata di ieri – dichiara l’assessora alla Sicurezza Urbana e polizia locale Arianna Viscogliosi – gli arresti eseguiti e il sequestro di sostanze stupefacenti dimostrano ancora una volta la determinazione e la professionalità con cui la Polizia Locale presidia il territorio secondo il modello operativo definito dalla recente ordinanza della Questura, in particolare in quelle aree del centro storico maggiormente esposte al degrado e alla criminalità. Importante anche il recupero dei motocicli rubati, a conferma di un’azione di controllo a tutto campo, che va dalla lotta alla microcriminalità al ripristino della legalità quotidiana. A tutti gli agenti coinvolti va il mio plauso e quello dell’intera Amministrazione comunale. Continueremo a investire in mezzi, formazione e risorse per garantire ai cittadini una città più sicura, più vivibile e più giusta”.