Conte: “Sull’Ucraina Meloni prima la pensava come Biden ora come Trump. Speriamo non cambi più l’amministrazione”
- Postato il 17 dicembre 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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Giuseppe Conte, nel suo intervento a Montecitorio, dopo le comunicazioni e la replica del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, affronta dal suo punto di vista le criticità interne e la situazione internazionale, accusando il governo. “Dite che avete aumentato gli stipendi, ma vi serve un bel bel bagno di realtà”. Dove trovare i soldi per scuola, sanità famiglie ed imprese? “Basta non andare da Trump e dire no tassazione dei giganti del web, basta non mandare i membri del governo a parlare con le Procure per fare gli sconti di oltre due miliardi ad Amazon. E poi le banche, oltre 100 miliardi di utili in tre anni. Ma non potete far nulla perché c’è lì Tajani che vi rimbrotta”.
Conte replica anche alle accuse arrivate dalla presidente Meloni rispetto ad alcuni ex del Movimento 5 stelle passati dalla politica alla lobby delle armi. “Oggi lei ha raschiato il fondo del barile in modo ridicolo. Noi siamo più preoccupati di chi dalle lobby delle armi passa alla politica: il ministro Crosetto”, ha detto Conte.
L’ex premier ha poi concluso: “Sull’Ucraina sono fallimenti quelle previsioni che ha fatto, si ricorda? – ha detto – Oggi parla di congelamento delle operazioni al fronte. Non ha avuto una resipiscenza, è semplicemente cambiata l’amministrazione a Washington. Prima la pensava come Biden, ora come Trump. Speriamo che non cambi più l’amministrazione a Washington”
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