Conte: "Il campo largo non esiste più | No a Renzi in Emilia e Umbria, non affianco simbolo M5s al suo"

  • Postato il 1 ottobre 2024
  • Di Tgcom24
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 Conte: "Il campo largo non esiste più | No a Renzi in Emilia e Umbria, non affianco simbolo M5s al suo"


Ospite di Bruno Vespa a "Cinque minuti", l'ex premier archivia definitivamente il "campo largo". Il Movimento 5 Stelle manterrà l'alleanza con Italia viva in Umbria ed Emilia-Romagna? "Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi che si è sempre distinto per distruggere, per rottamare. Prende i soldi da governi stranieri ed è all'origine della contaminazione tra affari e politica" chiude nettamente il leder del Movimento Cinque Stelle.

 

"È inutile girarci intorno, Renzi rappresenta una vera incompatibilità per il nostro modo di far politica, per i nostri obiettivi politici. È una mina esplosiva a orologeria" ha aggiunto il presidente pentastellato. "Il campo largo è una formula giornalistica. Noi vogliamo veramente un'alternativa di governo, seria. Vogliamo costruire un progetto alternativo alla Meloni e a questo governo che sta affamando famiglie e imprese. Però per farlo non possiamo affidarci a un pastrocchio".


"M5s, non vedo scissioni: con Grillo andremo avanti La scissione del Movimento 5 stelle dopo la rottura con il fondatore Beppe Grillo "non la vedo assolutamente all'orizzonte". Così Conte sugli sviluppi puramente interni al Movimento Cinque Stelle. "Non ci può essere - ha precisato - nessuno contrario che arrivi ad arrestare il processo costituente, il Movimento 5 stelle è nato per attuare la democrazia, in modo ancor più effettivo, ancora più coinvolgente: è quello che stiamo facendo". Quindi o Grillo o senza Grillo, andrete avanti? "Andremo avanti senz'altro", ha confermato l'ex presidente del Consiglio.

 

Boccia (Pd): "Il campo largo non è mai esistito, c'è il centrosinistra "Il campo largo non è mai esistito, esiste il centrosinistra ed esiste il Partito Democratico che avendo ottenuto il 24% nelle ultime elezioni europee sente sulle spalle la responsabilità di guidare un processo politico alternativo alla destra. Quella destra guidata da Meloni che, forse non tutti se ne sono accorti, è a Palazzo Chigi da 24 mesi. Se non vogliamo lasciarla a Palazzo Chigi sine die, è evidente che bisogna rafforzare l'alternativa, che dobbiamo costruire dando risposte ai problemi delle persone". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

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Tgcom24

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