Conte alla Camera: “Tutti in piedi per condannare lo sterminio a Gaza”. Ma Meloni e maggioranza restano seduti
- Postato il 14 maggio 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
Su invito del leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, i deputati di M5s, Pd e Avs si solo alzati in piedi in Aula per condannare “in silenzio” lo “sterminio” a Gaza. Un appello non accolto però dai membri del governo e dai parlamentari di maggioranza che, invece, sono rimasti seduti.
“Siamo qui, nel luogo eletto della democrazia, e rivolgo un appello a tutti i colleghi, un segno di umanità diamolo. Condanniamo in silenzio questo sterminio di donne, di bambini, di giornalisti, tutte le vittime civili di Gaza. Alziamoci in piedi“, ha detto Conte durante il premier question time alla Camera. Il leader M5s si è allora rivolto alla presidente al Consiglio sottolineando: “Lei rimane seduta”, tra le grida dei colleghi che dicono: “Vergogna!“. “E gli ostaggi?”, hanno replicato i deputati del centrodestra rimasti anche loro seduti ai propri posti. Fontana a quel punto ha chiesto a Conte di terminare il suo intervento. “Mi rendo conto che lei agisce senza mandato sempre. Su Gaza non ha alcun nessun mandato degli italiani per dare copertura politica e militare al governo e alla condotta criminale di Netanyahu. Nessuna condanna nel suo intervento”, aveva sottolineato conto rivolgendosi alla premier.
Poco prima, infatti, Meloni aveva risposto all’interrogazione del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Angelo Bonelli, proprio sulla guerra nella Striscia. La presidente del Consiglio ha fatto riferimento a “conversazione spesso difficili” avute in questi mesi con il premier israeliano durante le quali, ha detto, “ho sempre richiamato l’urgenza di trovare una strada per terminare le ostilità e rispettare il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario“. “Una richiesta che rinnovo anche oggi, a fronte di una situazione umanitaria a Gaza che non ho difficoltà a definire sempre più drammatica e ingiustificabile“, ha aggiunto Meloni. Senza mai condannare le azioni di Israele, la presidente del Consiglio ha affermato di non avere “condiviso diverse scelte” e “le recenti proposte del governo israeliano”, ribadendo comunque che “non è stato Israele a iniziare le ostilità e che c’era un disegno alla base dei disumani attacchi di Hamas e la crudeltà rivolta agli ostaggi”. Così Meloni ha anche risposto a Bonelli che non è comunque “nell’intenzione del governo italiano richiamare l’ambasciatore italiano in Israele”.
L'articolo Conte alla Camera: “Tutti in piedi per condannare lo sterminio a Gaza”. Ma Meloni e maggioranza restano seduti proviene da Il Fatto Quotidiano.