Consiglio regionale, ufficiali le cariche di Arboscello e Vaccarezza. Il neo vicepresidente: “Non smetterò di lavorare per il territorio”

Genova. Questa mattina, in via Fieschi, è andato in scena il primo consiglio regionale sotto la presidenza di Marco Bucci.

La mattinata è stata divisa in tre fasi. Nella prima è andata in scena la nomina della giunta per le elezioni, composta da cinque membri. Nella seconda si sono invece tenute le votazioni separate dell’ufficio di presidenza.

Se la presidenza è andata al genovese Stefano Balleari, in quota Fratelli d’Italia, le altre due nomine, invece, sono ricaduti su due savonesi. La vicepresidenza è andata al consigliere del Partito Democratico, Roberto Arboscello, Il consigliere segretario è il forzista Angelo Vaccarezza.

“Significherà un’attenzione ancora maggiore verso un territorio che ha grandi potenzialità ma anche grandi criticità. Un ruolo importante, un ruolo prestigioso e delicato che cercherò di svolgerlo al meglio, assicurando la piena rappresentanza e democrazia all’interno dell’aula ma non abdicherò sicuramente al mio ruolo politico sul mio territorio, per i savonesi”, le prime parole da vicepresidente di Arboscello.

Arboscello ha anche augurato buon lavoro al savonese Ripamonti, che sarà uno degli assessori della giunta in Bucci. Auspicandosi di avere un occhio di riguardo per il territorio e per chi combatte da anni in sua difesa. “Avere un assessore savonese potrebbe aiutare il dialogo. Gli auguro buon lavoro e gli chiedo di porgere attenzione verso il territorio e verso i rappresentati di minoranza e di opposizione di quel territorio che sono pronti a collaborare per il bene comune”.

La prima seduta però è partita non senza polemiche visto che la minoranza ha attardato a sedersi.  “Eravamo in riunione, gli ascensori erano occupati, credo che ci siano fatti ben più importanti di questo sui quali focalizzare l’attenzione. Spero che i toni si abbassino subito e, da vice presidente, l’auspicio he faccio è proprio questo”, conclude Arboscello.

L’ultima parte della mattinata è stata dedicata al giuramento del presidente della giunta regionale, Marco Bucci, che ha giurato fedeltà alla Costituzione della Repubblica e allo Statuto: secondo la formula indicata dall’articolo 11 del regolamento interno.