Consiglio regionale, il centrodestra senza Bucci chiede il rinvio sui revisori. L’opposizione: “Precedente gravissimo”

  • Postato il 15 luglio 2025
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  • Di Genova24
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Genova. Polemica oggi in consiglio regionale sull’elezione del collegio dei revisori dei conti. Il provvedimento era stato inserito all’ordine del giorno dal presidente Stefano Balleari, ma in apertura di seduta la maggioranza ha chiesto di rinviare la votazione alla prossima settimana invocando l’assenza del presidente Marco Bucci (che si è concesso qualche giorno di vacanza). Un gesto “di cortesia”. In realtà, secondo l’opposizione, alla base della richiesta c’erano le divisioni interne alla maggioranza sui nomi da indicare. Alla fine, dopo una sospensione, la quadra è stata trovata su Alessandra Angeletti e Luca Verdino, scelti a scrutinio segreto dal centrodestra con 16 voti, e Vittorio Rocchetti che ha ottenuto 13 voti dalla minoranza.

Maggioranza allo sbaraglio“, accusa il capogruppo del Pd Armando Sanna. “Il Consiglio regionale – prosegue Andrea Orlando – non può essere privato dell’esercizio di alcune sue funzioni fondamentali per le divisioni interne della maggioranza o per qualsiasi altro motivo. L’elezione del collegio dei revisori non è appannaggio di qualcuno ma è un organo di garanzia che va nominato. Ci siamo trovati di fronte a un precedente gravissimo, in questo modo si passa dalla democrazia alla dittatura della maggioranza. Un presidente del consiglio regionale dovrebbe esistere proprio per evitare questo rischio. L’aver cambiato idea e aver deciso alla fine di votare i revisori non cancella il vulnus creato da questo atteggiamento grave e assurdo“.

“Con questa figuraccia – aggiunge Selena Candia, capogruppo Alleanza Verdi e Sinistra in Regione Liguria – la maggioranza dimostra di essere sempre più debole. Senza Bucci, il centrodestra non è neanche in grado di scegliere chi votare come revisore dei conti. È stata una scena imbarazzante”.

“Ci siamo trovati di fronte a un atto – prosegue Gianni Pastorino, capogruppo della lista Andrea Orlando Presidente – che non ha alcuna giustificazione istituzionale: la composizione del collegio è determinata dall’ufficio di presidenza. Il centrodestra si è nascosto dietro l’assenza del presidente Bucci ma la verità è che non riuscivano nemmeno a trovare un accordo tra loro. Dopo le critiche sollevate da tutta l’opposizione, il centrodestra ha deciso di fare un passo indietro ma resta l’imbarazzo per un teatrino che qualifica la maggioranza che governa questa regione. È questo il rispetto che la maggioranza ha per le istituzioni?”

“Se lasciata libera di agire – conclude il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Stefano Giordano – la destra ridurrà sempre più il Consiglio regionale a una tragicommedia. La riprova l’abbiamo avuta oggi, con vette mai viste. Se tutto dipendesse dalla presenza del presidente, cosa sarebbe successo nelle scorse legislature ogni volta che il predecessore di Bucci era a tagliare un nastro o ad assaggiare una trenetta col pesto, quante decisioni sarebbero state rimandate? Quella di oggi è stata l’ennesima mancanza di rispetto: ricordiamo all’esecutivo che i cittadini si aspettano che i lavori procedano indipendentemente dalle ferie del presidente di Regione Liguria. Deve essere sfuggito alla destra che, se oggi non avessimo votato il nuovo collegio, ci saremmo trovati senza revisori alla variazione di bilancio della prossima settimana”.

Autore
Genova24

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