Consigli olfattivi per arricchire la vita dei cani
Postato il 8 novembre 2025
Di Focus.it
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Chiunque lavori con i cani lo sa benissimo: l'olfatto è per loro il senso più importante, il primo con cui esplorano il mondo circostante; mentre per noi gli occhi sono irrinunciabili, insomma, per loro l'organo principale è il naso. E non serve essere esperti cinofili per capirlo: basta averne portato uno a fare una passeggiata. Spesso, però, si tende comunque a sottovalutare l'importanza dell'annusare cose per i cani, considerandolo "un loro hobby", ma non è così.. La ricerca. Uno studio della University of Adelaide pubblicato su Applied Animal Behaviour Science ha provato a esplorare meglio il rapporto tra cani, olfatto e padroni; il titolo della ricerca, che cita diversi addestratori cinofili, è indicativo in questo senso: "Il lavoro olfattivo è presente in praticamente tutte le nostre attività".
Ma come si traduce questa necessità all'atto pratico? In altre parole, come si fa ad assicurarsi che i nostri cani annusino abbastanza? La prima autrice dello studio, Jade Fountain, ha pubblicato su The Conversation una piccola raccolta di attività che si possono praticare a costo praticamente nullo, e che servono ad arricchire la vita di ogni cane.. Caccia al tesoro. Il primo consiglio è quello che viene fornito sempre più spesso ai proprietari di cani: se volete farli divertire, e non solo, coinvolgeteli nel cosiddetto "scent work", il lavoro olfattivo, che consiste nell'insegnare agli animali a riconoscere un odore e a individuare gli oggetti che lo emettono – una sorta di caccia al tesoro fatta con il naso.
Le "lezioni di olfatto" vengono proposte sempre più di frequente da educatori e addestratori, e non è difficile organizzare questi giochi anche in casa propria: è un ottimo modo, tra l'altro, per rendere i cani più ottimisti.. Safari quotidiano. C'è anche la versione "itinerante" di queste attività: in inglese li chiamano "sniffari", crasi tra "sniff", annusare, e "safari". In cosa consiste uno sniffari? Semplice: quando portate a passeggio il cane, non andate dove volete voi ma lasciatelo annusare, seguitelo e assecondatelo.
Magari vi farà fare dei giri apparentemente assurdi: sta seguendo tracce odorose che per voi sono impossibili da percepire, ma che per lui sono essenziali per, come dicono gli esperti, "leggere le notizie locali".. Giardini sensoriali. L'arricchimento olfattivo non deve però limitarsi a quando il cane è fuori di casa: anche in ambiente domestico potete fornirgli odori di ogni genere per incuriosirlo, tenerlo occupato e, perché no, stancarlo. Tra le essenze consigliate ci sono quelle di origine vegetale (origano, lavanda, timo…) ma anche animale (il pezzo cita la cacca di pecora e l'urina di coniglio, decidete voi se ve la sentite di metterveli in casa!).
Lo stesso effetto si può ottenere portando il cane in un cosiddetto "sensory garden", un giardino nel quale sono state piantate piante con odori che i cani amano; non sono molto diffusi in Italia, ma se avete un pezzo di terreno tutto vostro potete crearne uno a costo bassissimo.. Tappetini odorosi. Gli ultimi due consigli sono più "attivi", e potrebbe essere utile farvi aiutare da un educatore per organizzare queste attività. Una di queste consiste nel nascondere cibo o giocattoli odorosi in giro per casa, o per l'area cani dove lo portate ogni giorno.
L'altra, invece, prevede di usare oggetti come gli "snuffle mat", intricati tappetini di stoffa nei quali si possono nascondere i croccantini e lasciare che il cane li trovi usando il naso. Si trovano ormai in ogni negozio di animali, e potrebbero trasformare anche un semplice pasto in un gioco. Insomma, come suggeriva Gandalf il Grigio nel Signore degli Anelli, "quando sei in dubbio, usa il tuo naso"..