Conosciuto come “il borgo fantasma”, un gioiello in Molise. Lo conosci?
- Postato il 20 settembre 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
- 1 Visualizzazioni

Non serve andare in capo al mondo per trovare luoghi che sembrano sospesi nel tempo. In Molise, lontano dalle città più battute, c’è un piccolo borgo che custodisce una bellezza silenziosa. Stiamo parlando di Civita Superiore, un piccolo paese oggi definito “borgo fantasma”.
Arroccato in posizione panoramica, è stato progressivamente abbandonato a causa di terremoti e mancanza di opportunità economiche. Oggi restano le case in pietra, i vicoli deserti e un silenzio che rende evidente quanto il tempo qui si sia fermato.
Perché Civita Superiore è rimasta isolata
Il borgo sorge arroccato su una collina che domina le vallate circostanti, in una posizione tanto suggestiva quanto scomoda. Nei secoli, terremoti e carestie hanno reso la vita difficile agli abitanti, che col tempo hanno scelto di trasferirsi altrove. Negli anni ’60 anche le ultime famiglie hanno abbandonato il paese, lasciando dietro di sé case, cortili e un castello che ancora resiste.
Visualizza questo post su Instagram
L’isolamento geografico non è l’unico motivo del suo spopolamento: la mancanza di opportunità economiche e di collegamenti efficienti ha reso quasi inevitabile la fuga. Ma proprio questo abbandono ha permesso a Civita di conservare un fascino intatto, un piccolo museo a cielo aperto di architettura medievale.
Passeggiare a Civita Superiore è come muoversi in un set cinematografico rimasto in attesa degli attori. Case in pietra con porte chiuse, vicoli che si arrampicano tra le abitazioni, scalinate consumate dal tempo. Ogni angolo racconta vite interrotte ma mai dimenticate.
Molti visitatori parlano di una sensazione particolare: il silenzio non è mai vuoto, ma sembra custodire le voci e i gesti di chi abitava qui. È un luogo perfetto per chi cerca riflessione, meditazione o semplicemente uno stacco radicale dalla routine quotidiana.
Tra leggende e storie di fantasmi
Come ogni borgo medievale che si rispetti, anche Civita Superiore ha le sue leggende. Si racconta che alcune anime vaghino ancora tra le stradine, legate alle antiche mura e al castello normanno che domina dall’alto. Gli anziani del posto parlano di luci misteriose e rumori notturni che avvolgono il borgo, alimentando la fama di “paese fantasma”.
Visualizza questo post su Instagram
Al di là delle storie suggestive, ciò che resta è la magia di un luogo che stimola l’immaginazione. Camminare tra le rovine, vedere resti di affreschi e vecchie insegne è come entrare in un libro di storia non scritto.
Cosa vedere e cosa fare a Civita Superiore
Nonostante l’abbandono, Civita conserva punti di grande interesse:
- Il castello normanno, simbolo del borgo, che con le sue mura racconta secoli di dominazioni e battaglie.
- Le stradine acciottolate, ideali per chi ama la fotografia: ogni scorcio è una cartolina senza tempo.
- I panorami dall’alto, che abbracciano colline e vallate del Molise più autentico, mutevoli con la luce del giorno.
Chi ama il trekking troverà sentieri che attraversano boschi e campagne circostanti, offrendo esperienze nella natura incontaminata. E per chi non rinuncia al gusto, il territorio intorno a Civita regala sapori autentici: salumi, formaggi, zuppe rustiche e dolci locali che raccontano la tradizione molisana.
Molti lo definiscono un “luogo dell’anima”, ideale per un fine settimana di disconnessione totale. A pochi chilometri da altre località più frequentate, Civita offre un’alternativa silenziosa e contemplativa. Perfetto per chi ama la fotografia, per gli appassionati di storia medievale o semplicemente per chi cerca un rifugio lontano dal caos delle città.
L'articolo Conosciuto come “il borgo fantasma”, un gioiello in Molise. Lo conosci? proviene da Blitz quotidiano.