Conferenza pre Sampdoria – Modena, Donati di rottura: “Ci alleniamo in base agli avversari e Pedrola sta alla grande”
- Postato il 24 agosto 2025
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- Di Genova24
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Mister Massimo Donati ha parlato nella conferenza pre Sampdoria – Modena. Match che si giocherà lunedì sera alle 20,30 al Ferraris. Le parole dell’allenatore hanno subito evidenziato due grosse differenze rispetto all’approccio della scorsa stagione. Si era iniziato con mister Andrea Pirlo che aveva puntato sul mantra dell’imporre il proprio gioco su tutti i campi. Mentre le gestioni Sottil e Semplici avevano visto l’accantonamento di Pedrola, poi andato al Bologna. Un anno dopo, anche grazie al miglioramento fisico dello spagnolo, si cambia sotto questi due aspetti. La Sampdoria sarà una squadra che si allena anche in funzione degli avversari e in cui lo spagnolo dovrà avere un ruolo centrale. Donati lo aveva punzecchiato nella conferenza post Coppa Italia. A domanda sulla sua buona prestazione, il mister aveva detto di non essere soddisfatto perché Estanis deve sempre saltare l’uomo.
Le parole della conferenza pre Sampdoria-Modena
“Non sono io il personaggio principale – esordisce il tecnico -. Lo è la Sampdoria che deve iniziare la stagione al meglio. Affrontiamo una squadra costruita molto bene che sarà nelle prime posizioni. C’è emozione, c’è stress da partita. Sono cose che ho sempre avuto da giocatore e da allenatore e che sono belle da vivere. Mi auguro che vengano più persone possibili e che ci siano più abbonati possibili. Il Modena ha giocatori fisici e di qualità, sarà una gara difficile da affrontare come tutte. Abbiamo lavorato bene questa settimana“.
Nessun obiettivo dichiarato ma…
“Per noi è controproducente parlare di obiettivi dopo quello che è successo l’anno scorso. La passata stagione deve essere cancellata e bisogna essere realisti. Quando arrivano tanti giocatori nuovi e un allenatore nuovo non basta uno schiocco di dita per far andare le cose alla grande, ci vuole tempo. I giocatori che vengono dagli altri campionati devono avere tempo. Non sto mettendo le mani avanti: la scorsa partita ha fatto vedere come saremo dal punto di vista della corsa, della voglia di non mollare mai. Queste sono caratteristiche imprescindibili delle mie squadre. Mi auguro che la partita contro lo Spezia sia solo un inizio. Si può vincere o perdere ma l’impronta deve esserci. Ci vuole tempo e costruire, costruire, costruire”.
Principi, non moduli
“I calciatori sono tutti sul pezzo – prosegue – . Non solo da punto di vista tecnico e tattico ma anche dal punto di vista caratteriale. Quando si ha una base così le cose si possono fare bene.
Lo scorso anno spesso i giocatori della Sampdoria occupavano una posizione prestabilita con una disposizione rigida in campo, senza calciatori che si prendessero la responsabilità di rompere le linee. Le indicazioni della partita contro lo Spezia in questo senso sono incoraggianti, vista la grande mobilità dei giocatori e il cambio netto di assetto dalla fase difensiva a quella offensiva: “Non contano i moduli ma i principi e come ci si muove. Dipende anche contro chi si gioca. In settimana lavoriamo per costruire o difendere in funzione dell’avversario. Non possiamo avere la presunzione di dire ‘noi facciamo così e gli altri si adeguano’. Gli avversari spesso e volentieri sono bravi. Bisogna soffrire quando c’è da soffrire e fare le cose per bene quando ne abbiamo la possibilità.
Mercato, la difesa è la priorità
“In difesa manca qualcosa e si farà qualcosa. Il focus è in difesa. A Pafundi piace molto ricevere la palla nei piedi. Un giocatore molto talentuoso a cui piace ricevere la palla tra i piedi e fare giocate importanti. È qua da tre giorni ma ha già fatto vedere queste cose. Va inserito nel contesto che ha preso forma da più di un mese. Cherubini è un giocatore più verticale, infatti gli piace ricevere la palla anche negli spazi. Possono assomigliarsi ma hanno caratteristiche diverse. Posso impiegarli in più posizioni e mi piacciono i giocatori che possono occupare più ruoli”.
“Pedrola sta alla grande e se lo punzecchio pubblicamente è perché credo moltissimo in lui. Ho una stima incredibile in lui e ha qualità pazzesche. Voglio tirare fuori tutto quello che ha. Dal punto di vista del saltare l’uomo ha qualcosa in più degli altri. Voglio tirare fuori il 100% da ogni singolo giocatore perché così le cose possono andare molto bene”.
“Romagnoli è rientrato e ha voglia di rientrare nel gruppo. Viene da un infortunio complicato e non è ovviamente ancora pronto. Le valutazioni andranno fatte tra qualche settimana. Ha voglia di allenarsi bene e lo sta facendo per quanto è nelle sue possibilità.
“Da Coda mi aspetto che faccia goal in primis e che si alleni sempre con la determinazione di questo primo periodo, oltre ad allenarsi bene dà segnali anche agli altri”, conclude l’allenatore.
Squadra arbitrale Sampdoria-Modena
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Assistenti: Garzelli di Livorno e Giuggioli di Grosseto.
Quarto ufficiale: Zanotti di Rimini.
VAR: Meraviglia di Pistoia.
AVAR: Marinelli di Tivoli.