Conegliano stacca il biglietto per la final four di Coppa Italia: 3-0 a Vallefoglia. Perugia regola Modena

  • Postato il 30 dicembre 2024
  • Di Virgilio.it
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Per una squadra abituata solo e soltanto a vincere, chiudere l’anno solare con una vittoria è praticamente la regola. Quella che Conegliano ha imposto anche nella sfida contro Vallefoglia, l’ultima dei quarti di finale di Coppa Italia, quella (sulla carta) dal pronostico più scontato. In realtà le Pantere il loro lo hanno fatto, ma non senza un po’ di fatica: merito delle marchigiane, un po’ intimorite nel primo parziale, decisamente più aggressive e minacciose nei successivi due set. Nulla però che potesse rovinare i piani di fine d’anno di Santarelli e delle sue ragazze.

Tutte le titolari in campo: Conegliano non fa scherzi

I conti alla fine la Prosecco Doc Imoco sa sempre come farli tornare: le bocche da fuoco non sono rimaste a guardare, visto che la serata ha raccontato di 16 punti per Isabelle Haak, 14 per Gabi, 13 per Fahr e 10 per Zhu. Santarelli non ha voluto prendersi rischi eccessivi: niente turnover ma in campo tutte le titolari, perché la striscia perfetta di stagione (con questo fanno 25 vittorie su altrettante partite disputate) merita di essere rispettata.

Di più, perché la Coppa Italia è un obiettivo al quale Conegliano tiene, e pure tanto: l’ultima sconfitta nella competizione è datata febbraio 2019, poi da allora sono arrivate 16 vittorie di fila, con 5 trofei messi in bacheca (dovesse arrivare anche quest’anno sarebbe il sesto consecutivo). In semifinale le venete sfideranno Novara, mentre dall’altra parte del tabellone solita sfida tra Milano e Scandicci (quindi Egonu contro Antropova).

Vallefoglia ci prova, ma le Pantere hanno un altro ritmo

L’idea di puntare a una nuova coccarda tricolore rappresenta un buon motivo per tenere dritte le antenne: primo set filato via senza sussulti, con le Pantere sempre a menare le danze e due attacchi vincenti di Gabi per stroncare definitivamente i timidi tentativi ospiti di riportarsi a contatto sul 17-15.

Nel secondo e nel terzo c’è stato un po’ più da sgobbare: un parziale di 8-1 firmato Zhu e Fahr spezza la lancia a favore delle venete, che poi però si impietosiscono e rischiano grosso, facendosi recuperare fino al 23-22. Ci vogliono un errore di Weitzel e un muro della solita Zhu per riconsegnare l’inerzia dalla parte delle campionesse del mondo, che chiudono 25-22. Nel terzo è sempre l’Imoco a dettare il ritmo, avanti anche 13-8, ma Vallefoglia trova la forza per riportarsi a contatto sul 21-20. A quel punto però ci pensa Haak a risolvere la faccenda, con due attacchi che spediscono le Pantere verso 4 palle match (buona la prima, con invasione a rete della Megabox Ondulati).

Perugia non sbaglia: Modena lotta, ma non basta

In campo maschile mancava solo la sfida tra Perugia e Modena per completare il quadro della final four, che come per le donne si disputerà a Bologna (ma una settimana prima: 25-26 gennaio): pur soffrendo e non poco, soprattutto in avvio di primo e secondo set, la Sir Susa Vim ha conquistato il pass per andare a sfidare Verona, che ha sconfitto Piacenza nella sfida più tirata del programma dei quarti di finale. L’altra semifinale vedrà impegnate Trento e Civitanova. Perugia è stata brava a non sbagliare nei punti chiave del match, con Ishikawa e Plotnytskyi al solito parecchio ispirato (specie al servizio).

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Virgilio.it

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